MICCOLI: PER UNA RIFORMULAZIONE DELL'ACCUSA
Adesso ce l’hanno talmente tutti e talmente tanto con Fabrizio Miccoli che viene voglia di far fare all’antipatia tutto il giro: e farselo diventare simpatico.
A dare scandalo non č il reato contestato: estorsione, per aver sfruttato le sue spericolate amicizie allo scopo di recuperare un credito. A dare scandalo č la scemenza di ripetere l’espressione “quel fango di Falcone” per compiacere l’amico mafioso.
Č uno di quei casi in cui si rischia di rimanere abbagliati da un dettaglio secondario, tralasciando la ben piů grave sostanza dei fatti.
Torna in mente la risposta di Leonardo Sciascia a chi gli chiedeva se secondo lui il politico Tal dei Tali fosse mafioso. Sciascia ci pensň qualche secondo e disse: No, č cretino.
Allo stesso modo, per evitare la marmellata vischiosa del tutto č mafia-niente č mafia, bisogna sforzarsi di distinguere e tenere molto ben presente che, allo stesso modo dell’Onorevole di Sciascia, Miccoli non č mafioso.
Eccetera.