TENDENZE NAZIONALI: IL POICIPENSIAMONOISMO
A prescindere da come la si pensi sullimminente referendum confermativo, pare che in molti casi lo schieramento magari giusto sia maturato per le ragioni sbagliate. È forte il sospetto che il Pd, ad esempio, voti sì solo per non ritrovarsi dalla parte dei perdenti.
Nel confronto delle opinioni affiora poi una modalità che si configura come una variante del cosiddetto benaltrismo che potremmo definire Poicipensiamonoismo.
Ben altri, sono sempre in Italia i problemi da risolvere. Ben altre, sono le riforme da affrontare. Intanto randelliamo chi dobbiamo randellare, e poi ci pensiamo noi.
Già al referendum precedente lo schieramento antirenziano aveva promesso di affrontare successivamente in maniera totale, globale, universale il tema della riforma, dichiarando insufficiente la proposta dellegotico fiorentino. E con la sconfitta del fronte renziano, naturalmente, ogni riforma era stata sepolta assieme a quella sicuramente parziale, sicuramente emendabile bocciata dal referendum.
Lo stesso Poicipensiamonoismo sembra riproporsi oggi. E il sospetto viene, che si voglia trasformare un quesito specifico in una randellata da assestare all'avversario di turno.
Troppo spesso, per essere credibile, in passato il meglio è stato ferocemente nemico del bene.