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LE CENERI DI PIRANDELLO

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Da qualche tempo a questa parte scatta anche un altro riflesso condizionato. Ad ogni aumento si contrae il consumo, vanificando l'aumento

fara | 31/05/2012 ore 12:47:37

 

E' una specie di riflesso condizionato, Giuseppe.
A ogni martellata sul ginocchio, scatta l'aumento della benzina.

roberto alajmo | 31/05/2012 ore 11:52:08

 

è altresì odiosa la tassa sulla calamità imposta dal governo attraverso l'aumento delle accise sui carburanti, forse senza altre scelte, che contribuisce da un lato ad aumentare indifferenza, ed al tempo stesso assolve nei suoi schemi mentali piccoli e contorti chi, urtatissimo pensa di avere già dato

Giuseppe Bianca | 31/05/2012 ore 10:50:52 | @

 

Ringrazialo da parte mia, Fara, come io ringrazio te.

roberto alajmo | 30/05/2012 ore 20:56:46

 

@ RA
Un amico di FB mi ha chiesto di ringraziarti ed io ho fatto copia e incolla:

Domenico Mugnolo :
Tu che sei sua amica, Fara, ringrazialo per favore da parte mia per il "Nuovo repertorio dei pazzi della città di Palermo" (e ne approfitto per consigliarne la lettura a tutti gli amici di Monstra: in quel libro ci sono tanti tanti piccoli e grandi monstruosi)

fara | 30/05/2012 ore 19:21:03

 

penso che Antonia abbia ragione,la nostra "informazione" in certe trasmissioni tocca livelli impensabili. Ma non solo i giornalisti....tutti gli intervenuti,che cosa dicono?coprono uno spazio inquietante da "non si può prevedere" a "si deve subito ricostruire"...grazie tante...soffermandosi magari sul fatto che bisogna affrettarsi più che in altri casi perchè questa è una terra produttiva,operosa ecc.E in questo caso non sono d'accordo con Napolitano, con i suoi festaggiamenti sobri. La solidità di una nazione può fare a meno di una parata, si vede di più nella partecipazione e nella solidarietà tra cittadini, e tra cittadini e stato. A parte l'eventuale risparmio, che senso ha prima festeggiare con circa 20 morti, e poi due giorni dopo fare il lutto nazionale?si poteva fare solo una commemorazione e basta.Non parliamo poi di "dedicare" la festa ai cittadini colpiti dal terremoto e alle vittime!mi sembra un'idea priva di umanità.

rosita | 30/05/2012 ore 18:47:22

 

So che molti miei lettori sono anche suoi lettori, per cui:
[LINK]

roberto alajmo | 30/05/2012 ore 17:22:41

 

Non male, Angelo.
Ma la Polleria Padre Pio Due è ancora più enigmatica. Lascia immaginare che nascosto da qualche parte ci sia il prototipo numero uno.

roberto alajmo | 30/05/2012 ore 16:23:56

 

In caso di terremoti,attentati,incidenti bisognerebbe abolire per precauzione alcune trasmissioni tv e mandare in vacanza forzata certi giornalisti. Sono pericolosissimi. Incitatori a matula

Antonia | 30/05/2012 ore 15:24:24

 

In riferimento al manifesto della premiata polleria "Padre Pio 2", vorrei segnalare la presenza a Misterbianco (CT) di una agenzia di pompe funebri "Padre Pio Srl". Un esempio emblematico di sacro e profano mescolati insieme.
Non c'entra nulla con il post di Roberto, ma mi faceva piacere farvelo sapere.
Dovesse mai servire!!!!

Angelo | 30/05/2012 ore 15:12:01 | @

 

Don Diego, mai sentito parlare di doppia morale dei cattolici? Ecco: è arrivato il momento di dimezzare.

roberto alajmo | 30/05/2012 ore 11:36:49

 

Della vicenda formigoniana mi dà, soprattutto, fastidio l'ipocrisia parareligiosa. Un pranzo di Capodanno da Biagio Conte a distribuire pasti? Una esperienza in una missione sperduta a scavare un pozzo per l'acqua? Un impegno periodico tra disabili? Insomma qualcosa di cristianamente e cattolicamente attendibile? No, col cacchio. Capodanno ai Caraibi, vacanze lussuose, corruzione a gogò ecc

Don Diego | 30/05/2012 ore 10:26:16

 

Antonia, le mie perplessità sul PD le avevo gia espresse nell'aprile del 2007 [LINK]
Ma sai com'è , è brutto dire "ve l'avevo detto"

fara | 29/05/2012 ore 20:37:15

 

Penso allo scattante 'Celeste' Roberto Formigoni, elegante tuffatore in esclusive acque caraibiche, durante le sue dorate milionarie vacanze estive graziosamente pagate da amici affaristi e alla povera gente buttata sulla strada dal terremoto, infilata sotto una tenda o nella propria auto, privata e bisognosa di tutto. Immagini che danno la misura di una realtà contraddittoria, sbilenca, frantumata, non solo dagli imprevedibili eventi naturali ma soprattutto dalle smisurate diseguaglianze create dall'egoismo, dall'avidità e volontà di potenza di uomini che per mestiere, per ruolo, per etica dovrebbero lavorare per gli altri, non soggiacendo al proprio personale interesse (o piacere o convenienza).

Antonio Carollo | 29/05/2012 ore 14:44:00

 

c'è molto da preoccuparsi della deriva dei partiti di riferimento la gestibilità di un futuro così incerto procederà per lampi di accensione ed intuizioni ad personam, non proprio un criterio scientifico della filosofia politica

Giuseppe Bianca | 29/05/2012 ore 10:22:14 | @

 

Il PD, grande occasione sprecata di un modo diverso di fare politica. Che tristezza


Antonia | 29/05/2012 ore 08:29:15

 

Salutiamo gli amici del Pd, ormai avviati a inabissarsi.

roberto alajmo | 29/05/2012 ore 07:49:49

 

Un amico dice che la politica (non quella con la P maiuscola) è un concentrato di egoismi.
Alla luce di quel che si sa del Pd siciliano, e non solo, mi sembra un giudizio piuttosto blando.

Antonio Carollo | 29/05/2012 ore 07:39:15

 

Leggo cronache dell'assemblea Pd e mi viene da pensare che nel mio articolo sono stato troppo ottimista.
Ben ritrovati, amici miei.

roberto alajmo | 28/05/2012 ore 06:24:11

 

A volte ho l'impressione che si voglia attribuire un pensiero, là dove un pensiero non c'è, perché sostituito da azioni di convenienza che lo precedono...e questo "vizio italiano" pare smentire Eraclito e i suoi seguaci e non passare mai.

Gilda | 27/05/2012 ore 23:31:50

 

la resa dei conti in casa PD è arrivata, ma .... se n'è andata subito per non disturbare.

Giuseppe Bianca | 27/05/2012 ore 22:33:18 | @

 

... ma perchè mi frulla sempre in testa il solito ritornello? ma questi quattro caproni quando lo capiranno che stiamo vivendo in perdita perchè loro invece di costruire demoliscono... altro che picconate!!! qui c'è il maglio e sull'incudine c'è la sinistra...

giovanna | 27/05/2012 ore 20:23:22 | @

 

"sinistra"...what??? bisognerebbe, da parte di chi si pensa come sinistra,capire e chiarire che cosa vuol dire essere "sinistra" oggi.Quali i progetti,gli ideali, le idee che poi dovrebbero strutturarsi nell'azione politica pratica. Sì, proprio quelli, gli ideali, le idee, i progetti,le speranze, tutte queste parole astratte che per me sono quelle che sostengono l'edificio della politica.Io trovo sempre meno differenze tra i partiti ed è sempre più difficile convincere altri e se stessi che non tutti sono uguali. E nel vuoto di antipolitica che ne deriva penso che dbbiamo dire grazie a Grillo di avere-per ora-incanalato questa protesta in una direzione accettabile. Domani potrebbe essere peggio.

rosita | 27/05/2012 ore 19:13:20

 

Nuova sinistra, Antonio?

fara | 27/05/2012 ore 14:13:51

 

Qualcuno dice che la nuova e vera sinistra oggi è quella di Pizzarotti e Grillo.
I nostri bravi e importanti filosofi, avete letto l'articolo di ieri sul Corriere di Emanuele Severino?, dicono che nel mondo tutto muta (per loro questa affermazione è incontrovertibile).
Dal silenzio, dalla inconsistenza, dal vuoto d'incidenza della sinistra radicale di oggi sembra lecito dedurne la fine della sua parabola nella veste storicamente finora conosciuta e la sua trasformazione in una entità esteriormente diversa ma affine per quanto riguarda i contenuti.
Sarà un giudizio prematuro, d'accordo, ma la lotta per il lavoro, per la trasparenza, per la giustizia fiscale, per la difesa del risparmio delle famiglie, per la scuola, per i giovani, ecc., diciamoci la verità, chi la sta facendo con la grinta dirompente, la forza trascinatrice, l'impeto del tribuno Grillo?
Tutto scorre e si trasforma, riflettete, gente!

Antonio Carollo | 26/05/2012 ore 14:20:18

 

Mai..come monscerin

lina | 26/05/2012 ore 13:17:10

 

Un partito estinto, la Margherita. Il Tesoro che continua ad erogare i rimborsi delle spese ad un partito che non esiste più e i politicanti di quel partito che spendono quei denari per le proprie esigenze politiche o meno (da accertare quest'ultima circostanza).
E nessuno che chiede il licenziamento dei funzionari erogatori di questi cosiddetti rimborsi a un partito fantasma; e le dimissioni da parlamentari, e da ogni carica pubblica, dei fruitori degli stessi.
Le responsabilità penali per fortuna la Magistratura le sta accertando.
Questa povera disastrata e disossata Italia quando riuscirà a divenire un paese normale?

Antonio Carollo | 26/05/2012 ore 11:21:44

 


In mezzo a tanti intellettuali non oso nemmeno avvicinarmi ma io cosi à testa direi 'ammatula'.

E forse ho anche ragione.

gippe | 25/05/2012 ore 23:51:19 | @

 

E pensare che per me Matula era un investigatore in un poliziesco tedesco. In veneto"parlare a vanvera viene reso con "bacajàre" che significa anche "vociare".

Gilda | 25/05/2012 ore 22:09:02

 

Non ho parenti in Albania!

fara | 25/05/2012 ore 15:31:30

 

Fara, modestamente ci provo; sai, ho bisogno di un diploma di laurea per un mio parente prossimo, ma non ho rimborsi da utilizzare; regolati un po' tu.

Antonio Carollo | 25/05/2012 ore 15:10:16

 

Roberto, parecchi negli ultimi vent'anni hanno lavorato molto per fare diventare 'intellettuale' una parola d'offesa. Non ci sono riusciti e nessuno mai ci riuscirà. Il binomio cultura-libertà è una fortezza inespugnabile che ha sfidato e sfiderà i millenni.

Ps
Mammamia che sparata retorica m'è venuta fuori con l'ultima frase, però è la verità.

Antonio Carollo | 25/05/2012 ore 15:04:52

 

Antonio che fa? Mi corteggi? ;-)

fara | 25/05/2012 ore 14:55:10

 

Fara non ti sottrarre alle tue responsabilità. Sei una professoressa (forse anche baronessa, o barone, come usa) universitaria, con relative pubblicazioni scientifiche; sei una storica siciliana di prim'ordine: fronteggi alcuni blog culturali di tutto rispetto, mi vuoi dire chi sono gli intellettuali se non lo sei tu? forse Belpietro o Sallusti?

Antonio Carollo | 25/05/2012 ore 14:52:11

 

No RA, per niente. Anzi mi piacerebbe esserlo, solo che io non lo sono. Sarei intellettuale come Bondi è poeta, per intenderci. :-)

fara | 25/05/2012 ore 14:50:33

 

Non è che "intellettuale" in Italia è passata a essere parola d'offesa?

roberto alajmo | 25/05/2012 ore 14:29:44

 

ps
queste cose le ho trovate nei libri di mia figlia che ha studiato demologia e antropologia. E io leggo tutto quello che mi capita, anche le istruzioni per l'uso dei frullatori.
pps
Antonio, io non sono una intellettuale sono solo una curiosa

fara | 25/05/2012 ore 11:21:37

 

Matula nel medioevo era una ampolla dal collo molto lungo che serviva a raccogliere le urine . L'antenata dell'odierno pappagallo insomma e in linea con la "mentula" come matrice.

Alcuni vecchi siciliani invece raccontarono al Pitré e al Salamone, che la "matula" fosse un lungo tubo imbottito di "mattula" , presente nel corredo di ogni sposa di rispetto, che doveva servire per raccogliere le puzze e attutire il fragore di eventuali peti della sposa. Almeno le prime notti, presumo.
Era, come si può capire, un aggeggio poco efficiente da cui "il longu a matula" .

fara | 25/05/2012 ore 11:14:52

 

Io pensavo che "a matula" provenisse da "mentula", che è il ceppo originale del più triviale "a minchia".
Ma mi lascio convincere facilmente, di fronte alla prospettiva di essere messo fra i giovani scrittori.
Ti ringrazio molto, Antonio.
Buona giornata a tutti.

roberto alajmo | 25/05/2012 ore 06:37:04

 

Roberto è una miniera linguistica. Butta lì le parole 'a amatula'. A matula significa inutile, campato in aria, a vanvera. La mattula invece è la bambagia, ossia il cotone in fiocchi o idrofilo. Non so se ci sono contaminazioni. Parlare a matula è come parlare a bischero (toscano). Preferisco a matula, ha un che di morbido, suadente, sinuoso, subdolo. I siciliani siciliani dicono che il siciliano è una lingua. Credo che Fara la pensi in questo modo. Così anche moltissimi altri intellettuali. Mi ha colpito una cosa: il siciliano non ha il futuro; bisogna adoperare un giro di frase. Se non erro l'ha rammentato ancora Fara recentemente. Ieri, leggendo un racconto di Davide Enia, ho trovato una conferma. Questi giovani scrittori siciliani, insieme a quelli meno giovani, beninteso, hanno il gusto della manipolazione linguistica, della preziosità, dell'esotismo, sono ferrati nell'analisi dell'idioma, maestri nella ricerca di originalità espressiva quale essenziale elemento della cifra stilistica.
Ma mi fermo, non vorrei che mi si accusasse di parlare a matula.

Antonio Carollo | 24/05/2012 ore 21:34:10

 

Qualcosa si muove, dunque. Persino i libri.

roberto alajmo | 24/05/2012 ore 19:03:45

 

E' appena arrivato "Un lenzuolo contro la mafia".

yorick | 24/05/2012 ore 17:00:11 | @

 

Tratti di luce

Non
esiste
Sogno
senza
un'ombra
d'Alba.

(Rosi Lesto)

rosi | 24/05/2012 ore 09:58:46 | @

 

Mannaggia a me che non ci sono stato. Ma ho visto che le polemiche a matula non sono mancate.

roberto alajmo | 24/05/2012 ore 05:40:17

 

Penultimora:l'avevo già letto sull'inserto di Repubblica,bellissimo. Tra i momenti belli dell'antimafia bisognerà metterci la giornata di oggi, importante per l'Italia e per Palermo...tanti giovani, tanta gente, dolore,ricordi,entusiasmo,futuro, dignità, vita...La Palermo di oggi,troppo bella!viva questa Palermo

rosita | 23/05/2012 ore 23:44:45

 

il momento dell'attentato a Falcone, e Borsellino dopo, è assolutamente scolpito nella memoria di tutti, stamattina ho chiesto ai miei colleghi se ricordassero dove erano in quel momento e tutti lo ricordavano... dovremo ricordarlo per sempre

fiorella | 23/05/2012 ore 20:25:43 | @

 

Resisteremo, finchè possibile, e finchè non avremo scelta. A modo di Italiani. Monti sta lavorando per il riassetto economico dello stato, aprendo la nostra stessa coscienza, riversando fra le ferite del disagio, lacrime di sale. L'Islanda se non ricordo male fu fuori dall'euro in tempo. E per costanza e carattere di popolo severo temprato dal rigore freddo mantiene uno spirito forte e operoso. Atteso che nessuno, a mio modesto giudizio, permetterà alla Grecia di uscire dall'Europa dell'Euro, non abbiamo che da aspettare. Ed osservarla bene. Ci servirà per capire, cosa rischiamo, e dove stiamo andando.
Cerchiamo strade, percorriamo stagioni.
Come se l'unica certa a venire non ci fosse. In quella illusione del vivere, che accartoccia le rughe ed apre le pieghe sulle mani.
Altri lottano. E sono tratti di luce per future stagioni.
Ma consapevoli, di quell'unica certezza finale.
Un pensiero al magistrato che si ricorda oggi. Al pari degli uomini che con la pelle giovane, in quel lasciarci, restano, indelebili. Nel nostro cuore di passeggeri.
Agli uomini caduti, come le foglie, soffiate, dal vento...nello sforzo di cambiarlo.

rosi | 23/05/2012 ore 11:27:38 | @

 

Benvenuto, Mimmo. Io mi accontenterei che sotto casa di Maramaus fosse un po' più pulito. E anche sotto casa mia, se fosse possibile.

roberto alajmo | 23/05/2012 ore 09:07:10

 

...e ora ci aspettiamo tutti il nuovo rinascimento... e, che non sia un " uovo rinascimento "!!!
Auguri a Orlando e a tutti i palermitani.

mimmo palmizi | 23/05/2012 ore 08:49:19 | @

 

Pe ultim'ora.. Un solo aggetivo: efficacissima

Antonia | 23/05/2012 ore 01:32:17

 

a me sto' boom del m5s sembra come l'exploit dei radicali alle europee del '99...un fuoco di paglia...stiamo a vedere la prova dei fatti dove hanno vinto.
Come si dice i cavalli di razza vengono fuori sulla lunga distanza.

marco | 23/05/2012 ore 00:18:35

 

Fa comunque impressione vedere i volti del nuovo consiglio comunale di Palermo sulla Repubblica di oggi. La mia idiosincrasia nei confronti di Orlando si ferma qui'. 3 diconsi 3 consiglieri del Pdl. Capisco la soddisfazione di molti palermitani. E fa impressione leggere il sondaggio di Ballaro' di stasera: il Pd incredibile dictu risale al 26,7% e il Movimento 5 stelle e' davanti al Pdl, secondo partito d'Italia. Da qua al 2013 può accadere davvero qualsiasi cosa. Silvio e Umberto, insieme, quasi all'unisono sembrano diventati obsoleti.

Gianluca | 22/05/2012 ore 23:41:09

 

Ora dovresti fare un ultimo sforzo e aggiungere l'opzione : mi è indifferente. Così , per completezza. ;-)

fara | 22/05/2012 ore 22:39:28

 

Funziona, Marco. Ho provato con mi piace, ho cambiato in non mi piace e funziona.

fara | 22/05/2012 ore 22:36:52

 

grazie rosita, visto e risolto....prova di nuovo e segnala altre sviste.

marco | 22/05/2012 ore 18:32:52

 

scusate,commento tecnico per Marco:ho cliccato per mettere "mi piace" al penultimora più recente, però mi ha dato messaggio di errore, anzi, se cerco di tornare al Penultimora, mi appare questo:"Microsoft JScript runtime error '800a0046'
Permission denied
/corpo.asp, line 117".
Comunque, per R.A.:mi piace!:)

rosita | 22/05/2012 ore 18:22:37

 

ci sono altri giovani oltre a quelli fuori posto (Ferrandelli) o fuori tempo (Costa). Per esempio un tizio che ha preso più voti di tutti spendendo qualche migliaio di euro. Nuti. E che non è giusto non sia in in consiglio.

a | 22/05/2012 ore 18:02:49

 

ho aggiunta la funzione "mi piace/non mi piace" sui post di Roberto.
Mi fate la cortesia di provarla e dirmi come va-
grazie.

marco | 22/05/2012 ore 17:53:47

 

Orlando sindaco. Adesso non ci resta che attendere il programma dei primi cento giorni. Spero (egoisticamente) che contenga la raccolta dell'immondizia, la pulizia delle strade, l'aumento del numero degli autobus in servizio, qualche buon colpo assestato all'insopportabile traffico e all'inquinamento. Disservizi e caos, uniti al gran caldo dell'estate, che spesso hanno scoraggiato la mia voglia di godere di qualche giornata di visite e passeggiate a Palermo.

Antonio Carollo | 22/05/2012 ore 17:28:16

 

Ma manco mi pare il caso di infierire sul perdente. Ferrandelli avrà tempo e modo di ricredersi su certe amicizie: e rifarsi.

roberto alajmo | 22/05/2012 ore 15:44:34

 

la mistica del giovane sarà pure roba vecchia, ma c'è poco da essere fieri del fatto che costa e ferrandelli che sommavano insieme gli anni di orlando non gli sopravanzano in qualità. è la sconfitta di più di una generazione.

Giuseppe Bianca | 22/05/2012 ore 13:43:35 | @

 

Credo che con questa giunta, ancor più che con questo Sindaco, torneremo a essere credibili: nelle giunte Cammarata individuai anche un odontotecnico con la delega al traffico.

Ma non resisto (nel ridere) a trascrivere da un altro sito il seguente commento (da me sunteggiato):
"L'elenco degli assessori evidenzia che si tratta di una giunta egemonizzata dalla borghesia democratica. La sinistra rappresentata da Giusto Catania (FdS-PRC) e da Barbara Evola (Cobas Scuola) è oggettivamente subalterna alla borghesia e suonerà lo spartito da questa scritto, alla sinistra sarà lascita la sola possibilità di modificare i toni e le pause (leggermente).
L'unica opposizione di sinistra in città sarà rappresentata dai trotskisti del PCL, infatti il Partito Comunista dei Lavoratori è l'unico parito che presentandosi con un programma radicalmente alternativo ai poli borghesi, al centrodestra e al centrosinistra orlandiano e ferrandelliano, si pone in rappresentanza della classe operaia e delle masse popolari della città di Palermo"

Don Diego | 22/05/2012 ore 13:09:31

 

almeno l'abbiamo finita con questa mistica del gggiovane. La verità e che dietro il giovane c'era qualcosa di molto molto vecchio. e bisogna dire pure che stavolta la giovane età non era sintomo di freschezza e genuinità ma al massimo di pura ingenuità. Un pinocchio irretito dal gatto e dalla volpe, il giovane ha creduto alla storia della pianta dalle monete d'oro. Altra storia quella del giovane di Parma; in questo senso Orlando è vicino a Pizzarotti, nel senso che ha rotto le scelte dei partiti - anche gli imbrogli dei partiti, perchè alle primarie c'è stato un grosso guaio - e ha chiesto solo l'appoggio della gente.
E ora è il momento di liberare la Sicilia, il PD se vuole risuscitare deve sfiduciare Lombardo subito.

a | 22/05/2012 ore 12:48:00

 

Giuseppe: bisogna aspettare per avere risposte, come dimostra anche il caso Orlando- Palermo.
Maramaus: vedi voglia di vendetta qui, da parte mia o di qualcuno??? Ho scritto che Ferrandelli merita l'onore delle armi e avrebbe meritato consiglieri migliori. Più di questo...

roberto alajmo | 22/05/2012 ore 11:05:26

 

rettifico è stato pubblicato. mi sembrava strano ed inusuale e volevo capire meglio. in tema di aria nuova comunque, lo scirocco che come abbiamo ricordato non è vento fedele di carattere, porta una vittoria i orlando se ma e senza se per usare il linguaggio di bersani, che qualche pensiero sulla questione pure lo ha. buona palermo a tutti.

Giuseppe Bianca | 22/05/2012 ore 10:40:19 | @

 

volevo farvi leggere un mio post disapprovato da"il fatto" on line e non pubblicato:You have 1 unapproved comment "è uno strano scherzo del destino che nella città di tanzi che grillo ha preso in giro in maniera sacrosanta dopo esserne stato testimonial, cinque stelle trionfano. da oggi non sono più anti politica ma sono nella politica. da oggi anche per loro c'è un data di scadenza."volevo conoscere l'opinione di roberto

Giuseppe Bianca | 22/05/2012 ore 08:55:29 | @

 

Roberto, voglio la strada sotto casa pulita: non dico splendente come uno specchio, ma almeno non lercia. Orlando è alla quarta sindacatura. Nelle tre ultime scorse non è riuscito a farmi pulire la strada sotto casa per benino, devo sperare nel quarto tentativo? Sorriderei se almeno l'onore delle armi fosse concesso a chi ha osato sfidarlo combattendo da leone: e invece vedo voglia di non fare prigionieri. Brutta aria.

maramaus | 22/05/2012 ore 08:53:09

 

Gianluca, ti sei sbagliato di sette anni. Fra un anno non saremo nel 2006.

Antonio Carollo | 22/05/2012 ore 00:27:48

 

Tanti di noi dovremmo chiedere scusa agli elettori, in particolare a quelli di Palermo. Per lungo tempo li abbiamo considerati poco meno che drogati dal teatro e dalle performance berlusconiane, incapaci di ravvedimento. Finalmente si è verificato il miracolo tanto atteso, dovremmo fare ammenda. Io come primo segno di penitenza comincerò sorvolando su qualche puntata polemica di troppo del nostro attempato eroe. Di solito il vincitore dopo le battaglie invoca pace e unione. Ma Orlando è Orlando. Se no, non sarebbe oggi sindaco per la quarta volta della più difficile città d'Italia. Auguriamo di cuore a lui buon lavoro e alla città un nuovo rinascimento.

Antonio Carollo | 22/05/2012 ore 00:01:25

 

Rectius: vincitore.

Gianluca | 21/05/2012 ore 20:55:45

 

Dopo Orlando voglio Prodi candidato del centro sinistra nel 2013!

Gianluca | 21/05/2012 ore 20:36:51

 

Sorridi, Maramaus. Pensa se un anno fa ti avessero chiesto di firmare per avere un sindaco di sinistra a Palermo. A prescindere dal nome.
Prendiamoci una vacanza dal pessimismo..

roberto alajmo | 21/05/2012 ore 20:16:00

 

La conferenza stampa è stata pacata: Palermo diventerà domani, non più tardi, capitale del Mediterraneo: devo averla sentita altre tre volte questa splendida solfa.

maramaus | 21/05/2012 ore 20:04:43

 

Basterebbero 10 anni di meno a Palermo per essere migliore...i dieci anni di cammarata

Paola | 21/05/2012 ore 16:53:44

 

Roberto dice:

"""Eppure c’è una parte più o meno inconscia del nostro cervello che segretamente viene sedotta dall’idea. Una parte di noi che pensa: se qualcuno è stato, sia stato un pazzo.
Qualcuno ci esoneri dal pensare che una mente umana in sé possa concepire di ammazzare ragazzine a caso mettendo bombe in una scuola."""

E' verissimo. Ma da che cosa è causato questo nostro ragionamento? Dalla reazione, in buona parte inconscia, appartenente a quella parte delle sfere razionale ed emotiva che va incasellata come paura per sé e istinto di conservazione. L'altra casella è occupata dallo strazio, la pietà, l'amore verso la creatura umana così orribilmente colpita.
Due caselle parallele. A me piacerebbe pensare ad una netta prevalenza della seconda, cioè dei sentimenti della perdita, dell'orrore e della pietà, lasciando agli agenti addetti il rompicapo dell'individuazione dei colpevoli, almeno per i primi tempi.
Ma ha ragione Roberto, il nostro inconscio è fatto come è fatto.

Antonio Carollo | 21/05/2012 ore 14:35:38

 

Giuseppe: esiste poi pure una forma di assuefazione alla follia.
Fiorella: già il fatto di porti il problema fa di te una persona perbene.

roberto alajmo | 21/05/2012 ore 12:59:32

 

Mi hanno appena chiesto la disponibilità per partire per le agibilità in Emilia.
Sono stata in Abruzzo, nelle varie zone della Sicilia ma stavolta proprio non posso per motivi di famiglia e mi piange il cuore... scusate se lo vengo a dire a voi, non sapevo proprio con chi sfogarmi.

Fiorella | 21/05/2012 ore 11:16:10 | @

 

nei fatti di brindisi non fa paura solo la follia ma il timore che possiamo abituarci oggi a questa follia.depressione, marginalità sociale e conflitto non sono più solo sui libri di scuola, ma incrociano la nostra vita, ogni giorno.

Giuseppe Bianca | 21/05/2012 ore 08:29:08 | @

 

Correggo: nel post sul terremoto --> difficile

Gilda | 21/05/2012 ore 00:28:47

 

@Ganluca: sì ho visto anch'io. Un signore distinto che, se è vero ciò che pare, aziona il telecomando per la rilevazione volumetrica proprio quando arriva la corriera da Mesagne...

Gilda | 21/05/2012 ore 00:05:13

 

Arriva la notte e per i 3000 sfollati a seguito del terremoto Emiliano si presenta dura e dificile. Molti dormiranno in auto. La paura è tanta. Le scosse sono state fortissime, se hanno svegliato in pieno sonno anche noi del vicentino che non siamo proprio a ridosso dell'Emilia. Continuiamo ad avvertire scosse: quelle più intense. Non oso pensare che cosa succeda in loco.

Gilda | 20/05/2012 ore 23:25:48

 

Ho visto delle foto del presunto attentatore. Ho visto l'abbigliamento dell'uomo. Potrebbe essere chiunque: un impiegato, un professore, un boss della mala.

Gianluca | 20/05/2012 ore 22:50:45

 

Una specie di Unabomber pugliese? Puo' essere, certo le coincidenze che fanno pensare a ben'altro sono parecchie: la carovana della legalita che arrivava in citta' quel giorno, il nome della scuola. L'altro giorno riflettevo sulla logica aberrante degli attentati terroristici: si semina piu' panico quando si colpiscono le persone inermi, la quotidianita', quando cominci a pensare: e se la prossima volta mettessero una bomba nel mio autobus a Trento, a Catania, a Frosinone? Secondo me gli inquirenti hanno gia' qualche traccia concreta e stanno lavorando per verificare se e' stata davvero una persona isolata o un gruppo. Forse per questo il litigio tra procure. Comunque sia la tragedia e' grande e qualunque sia il movente (non dichiarato) preoccupante.

Gianluca | 20/05/2012 ore 21:32:24

 

L'unico dato sicuro, Fara. Pare atroce doverlo ammettere, ma si può morire anche per la vigliaccheria altrui.

roberto alajmo | 20/05/2012 ore 17:21:02

 

Ci sono tante coincidenze ma quel che salta agli occhi è la vigliaccheria. Sbaglierò sicuramente ma a me sembra l' atto di un cervello malato e vigliacco e anche un po' misogino che vuole, agendo in proprio ma al sicuro, dare segnali "forti" uccidendo i deboli.

fara | 20/05/2012 ore 15:10:24

 

Terremorti

Sorde fratture
aprono
all'istante, battiti
di quel tempo
che non esiste.

(Rosi Lesto)

rosi | 20/05/2012 ore 13:02:08 | @

 

PalermoVentizerododici

E'
amaro
anche
il rinascere,
in
queste
Terre
Amare.

(Rosi Lesto)

rosi | 20/05/2012 ore 12:50:25 | @

 

Folli ed esaltati ce ne sono molti in giro, alimentati a volte anche dai media. A me sembra proprio il gesto isolato di un folle. Mi sarebbe piaciuto che le autorita' avessero preso un po' di tempo per riflettere prima di terrorismo e mafia. Stanotte e' ballato forte Nche a Genova, immagino cosa sia stato in Emilia. Mi dispiace

Antonia | 20/05/2012 ore 12:27:58

 

Mahh, non lo so, è così difficile farsi una ragione del degrado di costume e di pensiero a cui assistiamo da un po'. Come se fosse possibile tutto, il dìritto e il rovescio, la vita e la morte. Niente fa più differenza, nemmeno perdere la faccia (vedi Bossi). E gli attentati sfuggono ad ogni ragionevolezza.

Gilda | 20/05/2012 ore 00:34:10

 

sono d'accordo con Penultimora ,potrebbe essere che nella mafia si siano delineate due linee di pensiero (e azione), qualche frangia ritiene forse perdente la linea di non reagire a fronte delle vittorie ottenute dallo Stato,arresti, sequestri di beni ecc. ,il momento sarà sembrato favorevole per la ripresa dela strategia delle stragi,inoltre un attentato del genere può intimorire il movimento della legalità. Forse se questa linea risulta minoritaria verrà sconfessata dai capi e succederà ciò che R.A. prevede.L'ipotesi del terrorismo a scopo de-/stabilizzante,certo,il clima c'è ma mi sembra strano il luogo e le modalità,si sarebbe scelta una città più simbolica da quel punto di vista,Milano, Roma, Torino, non proprio Brindisi.

rosita | 19/05/2012 ore 23:43:45

 

Ricordo la battaglia di Orlando per un condannato a morte negli States, e poi il trasporto e la sua sepoltura a Palermo. Certo, da lui non c'è da aspettarsi solamente l'eliminazione delle buchette per le strade. Un pizzico di immaginazione al potere non guasterà.
Ma prima Palermo deve scuotersi dalla polvere in cui giace. Una volta messa in piedi deve guardarsi intorno e scegliersi la strada verso il futuro che le spetta (bando al dominio letale delle auto, ripresa del recupero del centro storico, lotta alle speculazioni e alle cementificazioni, rivoluzione nei trasporti pubblici, alloggi e servizi per i cittadini meno abbienti, riqualificazione delle spiagge, riappropriazione e gestione dei beni e degli spazi culturali, ecc.). Per fare tutto ciò occorrono personalità, determinazione, una visione limpida della città futura, esperienza, conoscenza degli uomini e capacità di coinvolgimento. Anche soldi. In quest'era post-postmoderna in cui, dopo le montature populistiche, sta facendo irruzione la cultura di un realismo nuovo, occorre porre mano alla revisione dei farraginosi meccanismi della spesa pubblica per un forte recupero di risorse finanziarie; intercettare i flussi dei fondi che l'Ue mette a disposizione dei comuni operosi sulla base di progetti e di programmi seri e ben definiti.

Antonio Carollo | 19/05/2012 ore 22:50:32

 

L'attentato a Brindisi è opera di un folle? Potrebbe essere. Poco fa però,le parole di Grillo mi hanno fatto pensare. Non è che lo ami in una maniera particolare ma quel che ha detto qualche senso penso che ce l'abbia. Ha detto che la bomba di stamattina si aspettava da tempo. Ecco, fa rima con la teoria della strategia del terrore, della destabilizzazione che in realtà serve per stabilizzare. Il pensiero potrebbe essere di unire il popolo e i suoi governanti, fare scudo unico contro il terrorismo.Potrebbero essere i poteri economici a volere questo,per poter operare indisturbati. Serve un pretesto per fermare il popolo degli indignati. Serve un pretesto per giustificare eventuali atti violenti di repressione.Si ha il terrorismo in casa, funziona da deterrente. Anche adesso, spero di sbagliarmi. Vorrei pensare che non si arrivi a questo. In caso fossero i poteri economici a condurre i giochi, quella di stamattina potrebbe non essere un caso isolato.......quindi, potremmo aspettare la lievitazione del terrore. Altre bombe per stabilizzare, destabilizzando.

Csilla | 19/05/2012 ore 22:34:21

 

dispendio: dispiego
in bella mostra Kalsa: manca "alla"

maramaus | 19/05/2012 ore 21:14:00

 

Se così fosse, Antonio, Leoluca Orlando non avrebbe mai avuto la possibilità di fare il sindaco, quando fece il sindaco da ragazzino, a 38 anni. No, meglio il ragazzo, è fresco e pimpante e parla al cuore senza troppi fronzoli e senza dispendio di metafore e stagioni da magnificare: il vecchio leone (già stanco e deluso dagli insuccessi nazionali) si stancherà presto e presto vedremo Hillary Clinton, il dalai Lama e George Washignton. A fare da simpatica copertura alle macerie della guerra giacenti in bella mostra Kalsa. Film suggestivo, ma già visto. Fidati.

maramaus | 19/05/2012 ore 21:09:01

 

e se fosse un emulo di Breiwick (quello della strage in Norvegia)?

Antonia | 19/05/2012 ore 20:50:14

 

Il caso (o forse non il caso) volle: "Il sasso che uno stolto getta in mare, dieci saggi non sono in grado di ripescare"

(Proverbio ebraico)

Angelo | 19/05/2012 ore 18:09:57 | @

 

Antonio, credo che sia un pò presto per dichiarare sentenza, si leggono e si sentono un mare di cose sull'accaduto. L'effetto psicosi è una brutta bestia.
Ho solo parlato di una probabilità perchè, forse, non vorrei credere che un paese si possa inginocchiare cosi 'facilment'e. C'è chi parla degli anni bui di 20anni fa. C'è chi parla di una gara d'appalto per la gestione di smaltimento rifiuti a Brindisi, altri menzionano 'la carovana della legalità'. Le ipotesi sono tante e ancora nessuna certezza. Una sola cosa è sicura, è partita la rappresaglia giornalistica e con essi, la psicosi del terrore. Tutto sommato, vorrei tifare per un verdetto di una bravata. Sarebbe gravissimo ma i malati di mente si isolano.Il terrorismo e 'simili' su larga scala sono un osso decisamente più duro.
Antonio, ho solo detto quel che penso, al momento non penso che si possa parlare di punti fermi.
Un'altro io pensa che forse, qualcuno è ritenuto opportuno di iniziare la campagna del terrore. Lo scopo è fermare 'l'antimafia', mettere il bastone tra le ruote dell'innalzamento della coscenza civile, fermare le numerosissime iniziative, isolare coloro che si espongono per un'Italia diversa, più giusta.
Vorrei non pensare al peggio.

Csilla | 19/05/2012 ore 16:34:29

 

Maramaus, megghiu 'u vecchiu canusciutu ca 'u novu a canusciri. Fidati della sapienza popolare. Buon voto, ciao.

PS
Una raccomandazione: in cabina, nelle more della decisione, che non ti venga inconsciamente il guizzo di una vignetta sulla scheda!, magari con la figura e i baffetti di Lombardo! Correresti un grave rischio.

Antonio Carollo | 19/05/2012 ore 16:18:02

 

Csilla Csilla, che dici?

Antonio Carollo | 19/05/2012 ore 16:01:27

 

E se il fatto di Brindisi fosse 'solamente' una bravata?
Cosi fosse, siamo di fronte un'altra manifestazione dell'effetto stampa.

Csilla | 19/05/2012 ore 15:47:10

 

Noi siamo considerati esemplari nelle emergenze. Ma la vera esemplarità sta nel prevenirle queste emergenze. Dopo il fatto compiuto delle esemplarità degli interventi repressivi e di intelligence ci interessa fino ad un certo punto.
A Brindisi per oggi era programmata una manifestazione per la legalità. Nessuno ha la sfera di cristallo, d'accordo, ma sarebbe stato strano o impensabile rafforzare la vigilanza almeno sui possibili obiettivi sensibili di quella città?
Il concetto di prevenzione contro la criminalità organizzata è vasto. Grosso modo possiamo dividerlo in due parti: prevenzione sociale, economica, culturale e prevenzione repressiva. In casi come quello di Brindisi dovremmo essere in quest'ultimo territorio. Il giudice Grasso in tutti i suoi incontri, interviste, ecc., non manca mai di porre l'accento sulla necessità della prevenzione. Mi scuso se posso apparire irriverente nei confronti di un magistrato che merita tutta la nostra ammirazione e riconoscenza, ma devo dirla: egli intende la prevenzione degli altri, quella che le forze politiche e sociali, presenti nelle istituzioni, avrebbero il dovere (direi l'obbligo) di porre in essere. Per essere più espliciti quella prevenzione che in una colpevole situazione come quella dell'Italia manca poco tocca i confini dell'utopia. L'altro tipo di prevenzione è competenza sua (di Grasso), delle procure e del Ministero dell'Interno. Perché non ce n'è traccia? L'altro giorno la brava ministra Cancellieri l'abbiamo vista in tv a capo tavolo di una importante riunione per la sicurezza. Quanto dureranno le misure decise? Ormai c'è tra i cittadini disincanto e diffidenza. Non si può sfoderare il potere repressivo dello Stato a intermittenza, solo dopo ogni evento criminoso.

Antonio Carollo | 19/05/2012 ore 14:39:52

 

Perfetto, Roberto.

Eliana | 19/05/2012 ore 12:43:58

 

Quel che dico da dieci giorni, Maramaus.

roberto alajmo | 19/05/2012 ore 12:36:01

 

Domani sarà bello avere come unico problema l'imbarazzo della scelta.

maramaus | 19/05/2012 ore 12:02:46

 

Del giornalismo soprattutto.

roberto alajmo | 19/05/2012 ore 05:42:04

 

Roberto, non dirti cosa? Del giornalismo o di Palermo? Forse di entrambi.

Csilla | 19/05/2012 ore 00:46:57

 

Csilla: Non dirlo a me...
Fara: a me è piaciuto moltissimo, e Servillo ne viene fuori come mai nella sua carriera.

roberto alajmo | 18/05/2012 ore 22:06:45

 

I camminatori. "Bema" in greco antico era il "passo", e "bematista" era "colui che misura il terreno a passi". I bematisti, dal passo rigorosamente costante, precedevano l'esercito di Alessandro Magno per misuragli la strada, e di uno di essi è arrivato fino a noi il nome, Beton.

Eratostene con i"bematisti" riuscì a calcolare la circonferenza dela terra.

E poi ci lamentim che non si ha cura della cultura! INGRATI!

fara | 18/05/2012 ore 19:02:37

 

Bucare o non bucare le notizie, questo è il punto. Nel giornalismo come altrove regna il conformismo.Si butta l'osso e tutti sopra lo stesso osso. Siamo alle solite, le notizie sono quel che sono. Roberto, tu sai meglio di molti di noi, le testate spesso danno le linee guide precise, i giornalisti fuori dal coro vengono isolati. Ecco perchè si parla sempre delle stesse cose, le notizie sono analoghe.Proprio ieri ci stavo pensando.Su un tavolo di un bar ho visto 3 colonne di giornaletti free-press, 3 mucchi di carta, 3 testate. Bastava uno, le notizie erano identiche, in ordine diverso. Roba inutile, insomma, uno spreco.

@ Gilda, scusami per la mia tarda reazione al tuo post, ultimamente sono un pò in mezzo alle onde alte, per un periodo non ho aperto il forum, adesso, leggendo settimane indietro, ho trovato il tuo messaggio.Per quella data dovrei essere a Budapest. Ti cercherò. (@Roberto, scusa per la comunicazione 'privata')

Palermo mi preoccupa. Orlando o Ferrandelli? Non credo però che questo sia un dettaglio cosi incisivo. Se facessero corpo unico per migliorare tutto ciò che è da migliorare? E' già tanto che è finito l'era di Vito Ciancimino e di quel tizio che stava sempre in barca mentre Palermo si stava affondando. Da un pò che leggo notizie allarmanti su Palermo. La mala è in fase di riorganizzazione. Si chiede di rafforzare la scorta al PM Di Matteo. Leggo di un agguato a Isola delle Femmine. Siamo a maggio......c'è una strana aria.

Secondo voi, i palermitani sono diffidenti? Forse dobbiamo fare una distinzione tra palermitani ubicati a Palermo e coloro che vivono altrove. Aiutatemi a capire, poi, eventualmente, vi dico il perchè.

Buona serata a tutti

Csilla | 18/05/2012 ore 18:58:18

 

Tu lo hai visto il film? Come è venuto?

fara | 18/05/2012 ore 18:53:15

 

Un camminatore me l'immagino così:
[LINK]

yorick | 18/05/2012 ore 16:48:14

 

Ma Don Diego: poteva anche essere del 200 dopo cristo. Piena decadenza dell'impero.

roberto alajmo | 18/05/2012 ore 16:25:21

 

Ovviamente la legge è del 2000, non del 200

Don Diego | 18/05/2012 ore 15:56:54

 

Sui "camminatori" c'è un equivoco di fondo. L'atto di "interpello" che li riguarda è, in quanto tale, riservato al personale interno: quindi si tratta soltanto di spostare personale già in servizio da un assessorato ad un altro. Sullo spropositato numero di dipendenti della regione potrei scrivere per anni: faccio soltanto presente, giusto per correttezza istituzionale, che il numero dei dipendenti entrati in ruolo per pubblico concorso è ormai nettamente minoritario (poche migliaia a fronte dei diciassette e più mila) rispetto a quello "transitato" attraverso forme varie di "ammortizzatore sociale". Quanto alle mansioni e ai compiti, pur di frammentare la dirigenza (vero ganglio negativo della burocrazia regionale) si è dovuto conseguenzialmente ulteriormente frazionare ogni carico di lavoro, per cui ci vogliono quattro persone per svolgere una mansione che, sino a un decennio fa circa (la legge nefasta è dell'anno 200), era di un solo dipendente.

Don Diego | 18/05/2012 ore 15:55:17

 

Maramaus: la modalità del video mi ha spinto sull'infido terreno della sintesi. Altrove ho cercato di spiegare la mia scelta in maniera più articolata. Qui posso aggiungere che Orlando lo conosco, e mi fido della sua cultura e della sua esperienza. Ferrandelli non ho avuto modo di conoscerlo, almeno finora. Non escludo affatto di votarlo in futuro, quando ne avrò apprezzato la cultura e l'esperienza. Votarlo perché è giovane mi parrebbe offensivo innanzi tutto per la sua intelligenza. Il bambino che è in me a quanto pare si fida più delle persone che conosce.
Tengo a dire che è una posizione del tutto personale, e rispetto pienamente chi la pensa in maniera diversa.
Fara, Antonia: il film è pronto, ma esce a settembre perché pare sia meglio.

roberto alajmo | 18/05/2012 ore 15:24:14

 

Fara, le vergogne degli altri non cancellano le nostre. Però hai ragione, negli ultimi dieci anni le matrici delle vergogne italiane si sono in gran parte trasferite al Nord.

Antonio Carollo | 18/05/2012 ore 15:22:31

 

Antonio, dopo tutto quello che abbiamo sentito su don Verzé, buon'anima, su Formigoni, sulle Minetti, sui Bossi e su tanti altri veramente pensi che siamo solo noi siciliani a doverci vergognare?

fara | 18/05/2012 ore 14:48:09

 

Si parlava dei “camminatori” come veri agenti tutelari dell’efficienza burocratica dei palazzi delle Regione Sicilia. I mass-media non se ne occupano. Nessun cronista del Nord si degna di soffermarsi sul loro contributo alla produttività degli uffici. Se lo facessero forse non sarebbe sorta una delle leggende più lesive del buon nome della burocrazia siciliana. Quella dell’elevato numero dei dipendenti regionali.
I soliti giornali del Nord di tanto in tanto sparano delle cifre che più ballerine non si può. Si oscilla dai diciottomila ai ventunmila. Però nessuno dice quel che ogni buon siciliano sa, che, cioè, la mole di lavoro degli uffici della Regione Sicilia è almeno dieci volte superiore a quella, per esempio, della Regione Lombardia. Si critica e si ironizza sulla forte differenza quantitativa di dipendenti tra i due enti: tremila contro diciottomila, o giù di lì. Non si accorgono che proprio secondo i criteri lombardi di rilevazione del lavoro la Regione Sicilia dovrebbe avere un numero di addetti almeno di trentamila unità.
Ecco perché i malcapitati funzionari regionali siciliani sono costretti a fare i miracoli in fatto di efficienza e produttività. I camminatori in qualche modo, con la loro stupefacente rapidità di esecuzione nei trasporti tra uffici, ne sono la dimostrazione. Peraltro, detto sommessamente, questi funzionari sono malpagati, appena il cinquanta per cento, cento per cento in più rispetto ai loro colleghi del continente, quando invece i loro stipendi andrebbero perlomeno triplicati.
Facciamo un confronto. La Regione Sicilia è nota per la sagace attenzione e sensibilità verso i bisogni di innumerevoli schiere di imprese, associazioni, cooperative, consorzi, categorie, comitati, patronati, confraternite e di tante altre formazioni di postulanti di cui qui è impossibile riportare il numero, le denominazioni e i domicili.
Pensate all’immane lavoro cui gli uffici regionali sono sottoposti per selezionare, reperire e controllare dati, classificare, commisurare fabbisogni, per poter erogare secondo equità la massa di contributi che impegna doverosamente gran parte del bilancio regionale. Qualcuno parla di contributi a pioggia ma è una pioggia benefica come quella che il buon Dio manda ai buoni coltivatori agricoli, serve per cementare le relazioni e l’armonia tra amministrati e amministratori mediante quel consenso che è portatore di pace e di giustizia sociale.
La Regione Lombardia, a fronte di così gran mole di lavoro degli uffici siciliani, cosa fa?, si dedica a progetti, piani, infrastrutture, servizi, strategie, ecc., tutte materie che richiedono un decimo del lavoro svolto dagli uffici della Regione Sicilia.
Il fatto è, diciamo la verità, che le pseudo notizie in circolazione al Nord sono il prodotto di invenzioni e leggende dettate da inveterati pregiudizi costruiti ad arte per continuare a tenere sotto il tallone le popolazioni del Sud.

Antonio Carollo | 18/05/2012 ore 14:25:07

 

Come suona il futuro in cinese? Qualcuno lo sa?

fara | 18/05/2012 ore 13:02:38

 

Ma chi lo ha detto che non c'è futuro nel siciliano? Il siciliano non è italiano, ne è solo il padre, ed ha tempi e modi diversi, espressi in maniera diversa : "dumani lu fazzu", "amu a fari", "quannu veni si nni parra"... sono tutte forme di futuro. Non è quello della lingua italiana ma sempre futuro è.

fara | 18/05/2012 ore 13:01:48

 

Forse non si vuol festeggiare per quello spinno di commiserazione che ci avvolge nell'indole e nell'anima. Qualcuno mi faceva notare che nel dialetto siciliano non c'è il futuro. Lo abbiamo sostituito con uno svogliato" amu a viriri, amu a fari". Questo forse la dice lunga.

Giuseppe Bianca | 18/05/2012 ore 10:41:38 | @

 

Mi unisco alla domanda di Fara.

antonia | 18/05/2012 ore 10:11:10

 

"I Camminatori" . Non lapidatemi ma mi affascina l'idea di questi uomini che con passo cadenzato e uguale tessono i corridoi del palazzo recando faldoni tra un uomo di potere e l'altro.
Bello! Se lo avessero inventato Ciprì e Maresco dei tempi belli li avremmo giudicati geniali!



ps
RA ma che fine ha fatto il film tratto da E' stato il figlio?

fara | 18/05/2012 ore 08:43:35

 

Caro Roberto, mi aggancio al tuo video in cui con esemplare semplicità esprimi il tuo gradimento per uno dei due candidati sindaco di Palermo. Dici di una infanzia felice che vuoi rivivere per tornare a sognare. Resto nella metafora e ti dico che se il "bambino" che era in noi visse una primavera felice, sarebbe ora che quella creatura crescesse per vivere energicamente e con profitto la sua adolescenza. E che la stagione della nostra shit city fosse, come si conviene, la successiva: l'estate. Tra un signore di mezza età (voglio essere benevolo) che vuole farci tornare all'infanzia e un ragazzo che vuole vivere la sua gioventù sognando con gli occhi aperti, non ho dubbi: voto la gioventù. E non certo per identità anagrafica, ahimè. E' che piace sognare anche a me: ma quelli della notte, per me, spesso sono cattivi sogni, addirittura incubi. Allora, come gli adolescenti (non molti, lo riconosco: ma ne conosco alcuni che hanno tempra d'acciaio) che studiano molto per prepararsi alle durezze e alle asperità delle vita, resto con gli occhi aperti e sogno.

maramaus | 18/05/2012 ore 08:42:00

 

I dipendenti regionali sono talmente presi dal lavoro, si occupano di tante pratiche da movimentare, che non possono staccarsi neanche un minuto dalle loro carte.
Il camminatore è un tipo molto allenato. Tre secondi dallo squillo del campanello ed è sull'attenti davanti al dottore o cavaliere o cavaliere ufficiale o commendatore o a sua eccellenza che l'ha chiamato, pronto a ricevere sulle sue muscolose braccia pesanti faldoni; tre altri secondi e il tutto è recapito all'ufficio destinatario.
Se non fosse per i camminatori (spesso veri centometristi) poveri i nostri funzionari, dirigenti, super-dirigenti! Sarebbe la paralisi, gli elevati standard di produttività dell'Amministrazione regionale siciliana crollerebbero rovinosamente al tappeto.
E i cittadini, che fine farebbero i cittadini? Meglio non pensarci. Abituati come sono alla rapidità delle risposte della PA alle loro domande, entrerebbero in un terribile stato confusionale, mettendo in crisi l'intero sistema dei rapporti economici e sociali.
C'è preoccupazione in giro. Si spera che la Regione Sicilia faccia presto, utilizzando al massimo il suo l'efficiente e formidabile circuito elettronico, a riempire i vuoti nell'organico dei benemeriti e insostituibili camminatori, a volte vere ex glorie del podismo internazionale.

Antonio Carollo | 17/05/2012 ore 21:32:32

 

Giusto Roberto, però ricordo anche film americani recentissimi in cui negli uffici superinformatizzati dei grattacieli circola sempre il giovane con il carrello che smista buste (gialle) e faldoni.

antonia | 17/05/2012 ore 18:30:48

 

Philip Dick non avrebbe potuto immaginare niente di più medievale per il nostro futuro.

roberto alajmo | 17/05/2012 ore 18:22:19

 

i camminatori sono praticamente messi che portano documenti, nell'era di internet è una figura utilissima, metti che salta una connessione... comunque è una figura presente in tutti quasi tutti gli enti... magari li chiamano in un altro modo...

fiorella | 17/05/2012 ore 18:13:07 | @

 

Mi sono informata, Roberto:
[LINK]

antonia | 17/05/2012 ore 17:25:46

 

Che cosa sono i camminatori?

roberto alajmo | 17/05/2012 ore 14:29:58

 

Scusate ancora una volta per l'incomodo, volevo dire "gare podistiche", non "maratone".

A.C. | 17/05/2012 ore 14:20:58

 

C'è una i in più e una e in meno.

Antonio Carollo | 17/05/2012 ore 14:01:00

 

La Regione Sicilia ricerca dieci "camminatori". I primi dieci classificati delle maratone svoltesi negli anni 2011/2012 in Sicilia sono invitati a presentare domanda contenenti i dati delle loro prestazioni.

Antonio Carollo | 17/05/2012 ore 13:56:40

 

Se si potesse aprire una finestra per guardare, venti anni più avanti, e ascoltare quel mondo, quante cose sarebbero comprensibili di questo tempo veloce. MAturiamo persuasioni, errori, convinzioni. Un punto di vista obiettivo nascerebbe da quel confronto con esempi risolutivi che, al momento, non ci è dato vedere. Ed allora, nel villaggio globale ricco di parole e cieco di visioni future, si parla dei MAya, che dal singolo microscopico personale sapiente punto di vista, proiettavano lo sguardo d'attenzione sino al duemila e dodici.

rosi | 17/05/2012 ore 07:53:20 | @

 

Promesso. Sabato sera sarò a Marsala, invece, se qualcuno fosse interessato.

roberto alajmo | 17/05/2012 ore 05:15:57

 

Ma se ritorni dalle parti di Catania per presentare il libro nuovo, ce lo fai sapere, vero?

Angelo | 16/05/2012 ore 23:04:21 | @

 

Devo dirtelo, Angelo: ero alla libreria Cavallotto sabato scorso. Sorry.

roberto alajmo | 16/05/2012 ore 22:44:14

 

Ma se vieni dalle parti di Catania per presentare il libro nuovo, ce lo fai sapere, vero?

Angelo | 16/05/2012 ore 22:40:29 | @

 

a me va bene la profezia Maya.Ho voglia di apocalisse!

rosita | 16/05/2012 ore 20:35:02

 

Un mesetto, più o meno.

roberto alajmo | 16/05/2012 ore 20:05:31

 

Va bene. Attenderò. Fino a....?

It's question-day today

antonia | 16/05/2012 ore 20:04:11

 

Gli amici di Agrigento sono invitati domani sera alle 19 alla libreria Capalunga per la presentazione di "Un lenzuolo contro la mafia"

roberto alajmo | 16/05/2012 ore 19:43:34

 

Dovrai leggere il libro, Antonia, per avere una risposta...

roberto alajmo | 16/05/2012 ore 19:32:41

 

Bene, Sig. Scrittore. Una domanda: perché il cane semi-impiccato sulla copertina?

antonia | 16/05/2012 ore 18:30:11

 

Se così non fosse magari non ci resterebbe nemmeno il tempo di ammettere di aver sbagliato.

roberto alajmo | 16/05/2012 ore 07:23:16

 

Certo che l’indomani è sempre facile per ridere... E' il tuo e anche il mio o possiamo dire il nostro sport preferito.
Ma te l'immagini, o immaginate amici del forum, se così non fosse?

fara | 16/05/2012 ore 01:49:29

 

Sicuramente sbaglio ma io credo che il problema non sia Equitalia o la Serit, in Sicilia, che chiedono la riscossione delle tasse,della mora e degli interessi sulla bolletta del gas, della luce, o della Tv , dell'IVA o quant'altro.
Il problema è , perché , chi ha sempre pagato non riesce più a pagare?
Perché i perseguitati sono i pagatori insolventi, magari per necessità, e non gli evasori.
Quelli non li conosciamo e quindi non li perseguiamo.

Secondo me è questa la domanda .

E la risposta io l'avrei

fara | 16/05/2012 ore 01:21:32

 

Vorrei difendere Equitalia. Giuseppe ha ragione. Però ho qualcosa da dire perché ne sono stato anch'io una vittima. Non so a che livello si decidono certe cose. La mia disavventura in sintesi è questa: nel giro di alcuni mesi, un paio di anni fa, sono stato sommerso da una valanga di avvisi di accertamento prima e ingiunzioni a pagare poi. Parecchi di questi atti erano sbagliati; ho dovuto mobilitare il mio commercialista per fare tanti ricorsi. Ho dovuto pagare lo stesso fior di quattrini per una serie di imprecisioni, omissioni, ecc., dovuti anche al susseguirsi di tante leggi. Credevo di essere in perfetta regola perché da sempre mi avvalgo del detto professionista, invece sotto i colpi di questo fisco sono finito nell'angoscia. Fisco cieco e indifferente, non tiene minimamente conto dei redditi e della immediata solvibilità o meno del malcapitato contribuente.

Antonio Carollo | 15/05/2012 ore 18:50:23

 

Forse se in Italia tornasse un po' di pragmatismo o se le discussioni si svolgessero come si fa qui la gente si annoierebbe.

antonia | 15/05/2012 ore 18:19:47

 

Io ho pochi dubbi, su questo.
è partito un circolo vizioso fra i giornali, tutti a inseguire falsi obiettivi, sapendo che sono falsi, ma non potendo sottrarsi all'istinto della corsa.

roberto alajmo | 15/05/2012 ore 18:05:08

 

Equitalia inoltre non è una banda di amici che si sono dati appuntamento per taglieggiare gli italiani. I meccanismi di funzionamento discendono da leggi del parlamento e nomine dell'esecutivo. la sensazione è che la si voglia usare come ennesima arma di distrazione di massa, anche all'interno del panorama quotidiano di tragedie.

Giuseppe Bianca | 15/05/2012 ore 17:32:16 | @

 

Lo sai che i tuoi "mulinelli d'indignazione" mi hanno subito ispirato.

roberto alajmo | 15/05/2012 ore 16:34:27

 

Sono d'accordo Roberto, scrivevo anch'io poco tempo fa di "stati furibondi" su Facebook che permettono di sfogarsi come leoni per un paio di giorni e viverne altri 200 da pecora ammaestrata. Un mio amico mi diceva che giorni fa, su un treno in ritardo, un signore urlava "dovremmo bruciarli tutti questi treni!!" e poi cosa fa, va a piedi? Mulinelli d'aria. Vedo confusione anche in teste di livello un po' superiore. Quanti gioivano pochi giorni fa alla notizia del successo dell'estrema sinistra in Grecia (non vedendo che era salita anche l'estrema destra), senza guardare un po' più in avanti al fatto che in questo modo la Grecia si era ulteriormente scavata la fossa sotto i piedi.
Stiamo diventando un mondo nevrastenico

antonia | 15/05/2012 ore 16:29:42

 

Condivido in pieno, Angelo. Una causadella miopia è senz'altro questa. Credo però che il rivoluzionario miope non abbia la percezione della propria miopia.

roberto alajmo | 15/05/2012 ore 14:54:10

 

Credo che oltre all'innegabile miopia, la società sia colpita anche da un'esasperazione legata alla grande capacità che hanno i responsabili di grandi aziente o enti, con i quali viviamo a stretto contatto, di rendersi più che irreperibili, irraggiungibili. Faccio un esempio per spiegarmi. Credo che a tutti sia capitato di chiamare ad un qualsiasi numero d'assistenza (tipo Enel, Telecom, ecc). Anche se si segnalano grosse difficoltà o lunghi disservizi, le risposte sono sempre del tipo "Entro 48 ore, manderemo una squadra". Non c'è mai la possibilità di parlare con un vero responsabile a cui spiegare che magari l'interruzione del servio mi causerà grossi danni professionali o economici. Se invece hai grosse conoscenze all'interno degli uffici, dopo pochi minuti vedi risolto il tuo problema. Capisco che sarebbe assurdo pretendere di essere considerati più di un numero-cliente, ma perchè si diventa speciali quando si hanno le giuste conoscenze? Infine, credo che sia prevedibile che, ad un certo punto, all'italiano medio, incazzato per una vita di vessazioni e perchè è stato considerato sempre e solo un numero-cliente, giri quella che qualcuno chiamò "la corda pazza" e finisca col prendersela con l'impiegato di turno.

Angelo | 15/05/2012 ore 13:58:53 | @

 

@Csilla scusa: dal 29 maggio al 3 giugno, ovviamente!

Gilda | 15/05/2012 ore 10:51:01 | @

 

Penultim’ora: sono d’accordo con quanto scrivi, Roberto, ma alla miopia aggiungerei un grave disturbo narcisistico della personalità. Come se noi italiani potessimo identificarci soltanto con persone molto narcisiste che offrono finte sicurezze o guerre contro i mulini a vento. Pifferai magici che con le loro tire-tere o con le loro urla attirano folle promettendo effimere felicità. Un altro disturbo sembra quello della memoria: non siamo più in grado di ripercorrere gli eventi in modo da individuarne le cause.
Va detto, tuttavia, che alcune frasi, alcune argomentazioni , nonché alcune scelte di sottosegretari di questo governo lasciano increduli e fanno pensare a malattie ancora più funeste come il cancro che, insediatosi in vecchia data, abbia propagato le sue metastasi anche nel qui ed ora.

@Csilla: non riesco a contattarti. Sarò a Budapest dal 29 al 3 maggio. Alloggio al Central Basilica e il convegno si tiene in Ungarian Accademy of Sciences.
Scusatemi per questa comunicazione personale.

Gilda | 15/05/2012 ore 10:48:57 | @

 

In qualche caso i rivoluzionari sono invece molto ma molto presbiti. Il risultato non cambia , ma almeno in caso di presbiopia, "i colpevoli" sono morti da tempo ed erano stati, a loro volta, rivoluzionari ma con vista migliore.

fara | 15/05/2012 ore 04:53:15

 

Test della "pupaccena"

Per il momento 5 risposte , ma mi sembrano già tante, visto il tono 'serioso' che da un po' di tempo si é imposto da queste parti.

Coraggio arriviamo almeno a sette e poi svelo la mia teoria.

Bien à vous

gippe | 14/05/2012 ore 22:54:17 | @

 

ROSITA!! hai indovinato, era il millefiori Cucchi. Grazie per la dritta.

antonia | 14/05/2012 ore 19:38:59

 

Bellissimo, fiorella! Le formiche erano un flagello nella casa in cui sono cresciuta a Palermo

antonia | 14/05/2012 ore 19:37:34

 

io sono della sicilia sud orientale e i pupi di zucchero non erano molto diffusi nemmeno nella mia infanzia, ma mio nonno viveva a catania e una volta me ne portò due:un maschio e una femmina. Mia mamma non voleva che li rompessi e allora io li leccavo dietro (che schifezza ma avevo tre o quattro anni) ma furono attaccati dalle formiche e fecero una fine ingloriosa. Triste storia . :-)

fiorella | 14/05/2012 ore 19:09:27 | @

 

ciao Gippe io abitavo in provincia e i pupaccena si chiamavano "pupi di zuccheru".Li regalavano i miei nonni per la festa dei morti,mi davano un senso di gioia,il mio problema però era che mi faceva impressione mangiarli,cioè,mi sembrava peccato romperli anche se mi piacevano un sacco quindi entravo in conflitto!:)quello zucchero aveva un sapore diverso dallo zucchero normale...@Antonia,forse quella bottiglia col rametto era il Millefiori Cucchi o qualcosa di simile...
@R.A.si,gli anarchici non dovrebbero essere accomunati a queste cose perchè filosoficamente sono non violenti,anche se ci sono stati nela storia filoni di anarchia "rivoluzionaria" che hanno agito con le armi.

rosita | 14/05/2012 ore 18:33:26

 

Fara, secondo me l'Amaretto di Saronno attirava (anche me) per via del tappo particolare. A me attirava anche un liquore con dentro un rametto pieno di zucchero. Forse era del Genepì

antonia | 14/05/2012 ore 17:17:15

 

La stanza vietata non era a casa mia ma a casa dei miei nonni. Il salotto buono. Ma, con le mie cugine, ci entravamo di nascosto nel dopo pranzo, quando i nonni riposavano. Abitavamo nella stessa casa. Una vecchia enorme casa di paese, loro al primo piano e noi al secondo. Nel mobile dei liquori c'era una cosa che ci attirava molto: l'amaretto di saronno. Il massimo della trasgressione.

fara | 14/05/2012 ore 10:44:00

 

Ciao, Giovanna.

roberto alajmo | 14/05/2012 ore 10:38:03

 

a noi bimbi era vietato tutto il piano superiore della casa.. stanze da letto, studio , sale da pranzo e ovviamente salotto.. la mia vendetta? tutto ciò che ho ereditato dai miei nonni materni lo uso proprio come fai tu con i tuoi spazi.. il divano del salotto si è estinto per usura da parte mia.. il resto? acciancato...

giovanna nobile | 14/05/2012 ore 10:04:06 | @

 

Le pupaccena per me sono il ricordo della festa dei morti tanto quanto le bambole con i vestiti di tulle a ruota che invadevano le bancarelle. Questa dei morti era una festa molto strana per noi nordici, ma ci adeguavamo.
A 10 anni abitavo dalle parti di via Lazio- via Sciuti. Che mandamento fosse non lo so

antonia | 14/05/2012 ore 09:45:08

 

La vera "stanza proibita" però era a casa di mia nonna paterna. C'erano due salotti, quello vivibile e quello sempre chiuso. Una volta, ero piccola, avrò avuto 5-6 anni, dato che la porta era rimasta aperta per le pulizie, sbirciai dentro con un po' di senso di colpa. La stanza era semibuia, c'erano tanti quadri e ninnoli ma anche statuine di santi sotto campane di vetro. La vista mi fece molta impressione e scappai via. E da quella volta in poi, quando passavo davanti a quella porta accelleravo un po' il passo

antonia | 14/05/2012 ore 09:41:36

 

Pupaccena: la trovavo insieme alla confezione di mattoncini Lego portati in nottata dai morti (il nonno era ingegnere, volete che non mi regalasse i Lego?). Mandamento? Monte di Pietà, vulgo dicto Capu

Don Diego | 14/05/2012 ore 08:15:13

 

Posso dire che quando leggo sui giornali la parola "anarchici" per indicare attentatori e assassini, mi si smuovono i nervi?
Buon inizio di settimana a tutti.

roberto alajmo | 14/05/2012 ore 07:19:40

 

se si potesse andare, per due passi, in quel centro dell'universo che ci appartiene. Da soli. Così, per poco. E in quella rivelazione, tornare alle nostre Terre. E amarle, con attenzione di infinita delicatezza.

rosi | 14/05/2012 ore 06:37:01 | @

 


Ovvio, non l'avevo detto ma mi sembrava implicito, si accettano risposte autentiche che evochino ricordi di infanazia riservati, teoricamente, a soli palermitani doc ; e a quelli che rispondono alla prima domanda dovranno rispondere alla seconda : in quale mandamento abitavate quando avevate 10 anni ?

Ovviamente non c'é nulla da vincere.

gippe | 14/05/2012 ore 01:06:34 | @

 

Piccolo personaggio cavo fatto con zucchero indurito e colorato che rappresenta figure tradizionali come paladini o ballerini. Venivano (o vengono ancora?)fatti trovare ai bambini il giorno dei morti, come regali di questi ultimi (un po' macraba la cosa!)
@Gippe, con i tempi che corrono, si trova tutto nella rete!

Gilda | 14/05/2012 ore 00:15:34

 

A puppaccena è u pupu i zuccaro

federico | 13/05/2012 ore 23:50:12

 


Stasera avevamo a cena una coppia di amici palermitani.

Coetanei e a noi molto vicini per indole e vizi, vivono a Palermo e quando possono vengono a Parigi, dove hanno un appartamentino dieci volte piu' piccolo della loro bellissima casa palermitana, attico e superattico con vista Montepellegrino e castello.

Alla mia amica ho fatto il test della 'pupaccena' ; in merito ho una teoria personale che esporro' se ho almeno 10 risposte, ma con i tempi che corrono non ci conto nemmeno.

Allora per voi cosa é la pupaccena ? Che ricordi evoca ?

Bien à vous

gippe | 13/05/2012 ore 23:28:27 | @

 

o di strizza... ma, non so, si ha come l'impressione che molti di quelli che contano siano sotto ricatto.

Gilda | 13/05/2012 ore 23:11:06

 

Ha visto De Gennaro e s'è preso d'invidia.

roberto alajmo | 13/05/2012 ore 22:47:52

 

Penultim’ora: “prova, prova, prova” ti abbiamo sentito, pardon, letto forte e chiaro. Aspettiamo le prossime puntate. Le trasgressioni vere. Tipo l’impertinente dito bambino che buca il cellophane delle sedie o il cucinare con nonchalance nel microonde sopra il letto. Queste sono quelle veniali, poi...

Che mi dite di Grasso che loda le misure antimafia del governo Berlusconi e disapprova Ingroia per non velare le proprie frequentazioni politiche? Ce lo dobbiamo aspettare prossimamente in politica?

Gilda | 13/05/2012 ore 21:21:00

 

Mi piacciono gli open space e l'uso non tradizionale degli spazi. Detesto quelle case tutte perfettine che sembrano uscite da una rivista e sono senza anima. E mi fanno tristezza quelle case tanto di moda oggi tutte grigio-bianco-marrone. A volte, a casa di conoscenti, mi chiedo come facciano ad essere così ordinati gli appartamenti: poi mi accorgo che non ci sono giornali, riviste, libri. Forse l'ordine è vuoto culturale?

Io mi ricordo benissimo le case in cui vivevo quando ero piccola. In effetti il salotto e lo "studio di papà" erano off-limits più che altro per la presenza di soprammobili fragili. Ma il cellophane, no, quello non c'è mai stato

antonia | 13/05/2012 ore 20:39:55

 

Il caso De Gennaro è davvero scoraggiante. Mortifica ogni volontà e speranza. Vuol dire che anche chi parte con idee di onestà arriva sempre all'intrallazzo. Speriamo che la Fornero venga presa da un "attacco" di sgomento

Gilda | 13/05/2012 ore 14:24:16

 

Ho letto una prima volta il penultim'ora e non l'ho capito, l'ho riletto una seconda volta e quel che ho capito non mi è piaciuto poiché ripropone una mia convinzione già peraltro espressa, intelligenti pauca.Ps: ho letto di un compagno di classe che sostiene che i compiti, Lei, li passava.

lina | 13/05/2012 ore 13:59:22

 

Il mio artista amatissimo da sempre è lì, davanti a me. Stiamo parlando. Quasi non mi sembra vero. Gli stringo la mano e gli cade per terra il cappuccio della penna con cui sta facendo gli autografi. Intanto gli dico che sono italiana. Mi chino a recuperare il cappuccio, glielo dò e mi risponde "Grazi" senza "e", con un bel sorriso sincero. Quando hai cantato "Sweet Baby James" ti sei commosso davvero, hai avuto bisogno di un attimo per riprenderti dall'emozione. La gente applaudiva entusiasta, chissà se si è accorta di questo tuo momento di intima sensibilità. Eri più malinconico del solito. Spero che tu stia bene, James

antonia | 13/05/2012 ore 12:54:39

 

più che scoraggiante è tristemente realistico. gramsci ci ricorda che nella vita bisogna avere il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.

Giuseppe Bianca | 13/05/2012 ore 10:57:06 | @

 

Già, proprio così @ RA e @ Rosi

fara | 13/05/2012 ore 01:10:52

 

è scoraggiante quello che dici, Roberto...perchè ci sono forze politiche e/o altro che è normale che premiino chi si comporta così,ma in Italia non ci dovrebbero essere altre forze ad opporsi?quindi abbiamo una democrazia molto anomala e molto imperfetta che può correre dei rischi.E se ad opporsi sono solo i "qualunquisti" di Grillo, o i gruppi più violenti,o quelli che scrivono assurdità su facebook, che spazi restano per una opposizione all'interno delle regole democratiche?

rosita | 12/05/2012 ore 22:17:56

 

A essere sbagliata è la nostra prospettiva. Il problema non è che De Gennaro ha fatto carriera malgrado. E' che ha fatto carriera proprio per.

roberto alajmo | 12/05/2012 ore 21:38:49

 

Quello che si tende a dimenticare e a far dimenticare è che chiunque ricopre un posto di comando e di controllo è responsabile di come operano i suoi collaboratori e subalterni, sia nel bene che nel male.

La locuzione "a mia insaputa" , oggi molto di moda, non è accettabile. Significa semplicemente che non si hanno le capacità adatte al ruolo che si ricopre e che la sua capacità di gestione è insufficiente.

Dopo i fatti di Genova avrebbero dovuto saltare molte teste e invece hanno fatto carriera

fara | 12/05/2012 ore 19:04:48

 

Era già una vergogna e uno scandalo che nel 2008 fosse stato nominato Direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.Ce lo aveva messo Berlusconi e-per me incomprensibilmente- stava ancora lì.Cioè,dico...il capo dei servizi segreti italiani era uno comunque implicato in uno dei fatti più gravi di violazioni dei diritti umani,anzi il più grave in un Paese occidentale!Bene, ora continua la sua brillante carriera che giustamente avrebbe dovuto già essere interrotta con dimissioni dopo i fatti del G8.Io non mi intendo di questi titoli per cui può darsi che essendo sottosegreario ce lo siamo tolto di torno dai servizi segreti e sarebbe un bene,ma siccome certe azioni hanno anche un significato simbolico, per me da questo momento il governo Monti ha perso ogni credibilità.

rosita | 12/05/2012 ore 18:19:09

 

Come se poi Di Gennaro fosse l'unico "capace". Monti sta facendo un po' di sbagli ultimamente

antonia | 12/05/2012 ore 17:44:15

 

Il 21 luglio 2001, quando novantatre ragazzi no-global furono massacrati di botte dalla polizia alla scuola Diaz di Genova, Giovanni De Gennaro era capo della polizia. Sessantuno ragazzi furono ricoverati in ospedale, tre in prognosi riservata, uno in coma. Esclusa ogni responsabilità diretta e indiretta da parte di De Gennaro, non credo possa disconoscersi la responsabilità oggettiva di un sistema di comando che non seppe scongiurare prima, e sanzionare poi, quella feroce spedizione punitiva. In una democrazia matura, ad esempio in USA, Gran Bretagna o Francia, la testa del Capo della polizia sarebbe stata la prima a cadere. Non in Italia. Il Governo fece quadrato intorno allo stesso. Dimissioni?, manco a parlarne. Pur con qualche difficoltà giudiziaria De Gennaro proseguì la sua carriera: Capo della polizia fino al 2007, Capo di gabinetto del ministro dell'interno, Commissario straordinario per i rifiuti di Napoli (fiasco completo), nel 2008 Capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Adesso la nomina a Sottosegretario alla Presidenza de Consiglio, proprio quando un film di successo ha messo il dito sulla piaga non rimarginata, per difetto di giustizia giusta.
Non è cambiato nulla, dopo la caduta di Berlusconi, in fatto di sensibilità democratica, specie per quanto riguarda legalità e giustizia?

Antonio Carollo | 12/05/2012 ore 16:56:36

 

Sei in tema eccome, Fara. E' che l'antipatia, per fare tutto il giro e diventare simpatica, certe volte imbocca strade molto tortuose.

roberto alajmo | 12/05/2012 ore 13:59:42

 

Non sono in tema, lo so, ma vi chiedo lo stesso se era proprio indispensabile nominare sottosegretario di Stato Gianni De Gennaro che era capo della polizia nel 2001 mentre a Genova si procedeva all'operazione Diaz, " La più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale" (cit. Amnesty International).

fara | 12/05/2012 ore 10:12:43

 

Eppure, dopo quel singulto sul "sa" di "sacrifici", il mio cuore aveva avuto un deamicisiano sobbalzo di gioia.

yorick | 12/05/2012 ore 06:56:13

 

Yorik, il problema è che i musicisti klezmer sono in Germania e pure la celebrazione dell'Europa unita con stand di informazione sull'Unione Europea e gruppi di giovani dei vari Paesi uniti in danze e cori. I tipi "scappati dal bar" sono in Italia...

antonia | 11/05/2012 ore 20:05:20

 

Rosita, statisticamente è normale che esistano persone così: peccato che adesso abbiano più visibilità di quanta ne consentisse in passato il bancone di un bar. Però sono abbondantemente controbilanciati dai musicisti klezmer che Antonia ha avuto la fortuna di incontrare.

yorick | 11/05/2012 ore 19:37:46

 

Io mi domando se il mondo possa accettare come esseri umani quelli che mettono su queste campagne. Io avevo già scritto al riguardo che sono sfoghi del cavolo di chi urla, sbagliando il bersaglio, per 5 minuti per poi farsene altri 1.500.000 da pecorone totale. La v iolenza dei toni comunque è allarmante. Sempre che siano iniziative individuali e non ci sia qualcuno che manovra dietro

antonia | 11/05/2012 ore 19:02:16

 

pure io metterei "mi piace"!e anche in altri post recenti...invece voglio chiedere la vostra opinione su una foto che appare su facebook.E' una scritta:"carcere per chi uccide,Vogliamo l'arresto immediato di tutto il governo che sta ammazzando troppi italiani.La legge è uguale per tutti!Condividi!". Questa foto ha finora 120 mi piace e 542 condivisioni. Tra i commenti c'è anche un "ammazziamoli noi questi porci bastardi di m...."ecc.ecc.Io mi domando,ma queste scritte possono essere consentite?

rosita | 11/05/2012 ore 18:55:59

 

Antonia, ogni tanto sento il bisogno di un tasto "mi piace", quando leggo cose così.

roberto alajmo | 11/05/2012 ore 18:07:46

 

Zona pedonale: fra i tanti suonatori c’è anche un’orchestrina klezmer di musicisti anziani. Stanno suonando una melodia molto intrigante, molta gente si ferma. Fra i passanti ci sono anche quattro signore anziane che, ad un certo punto, si mettono a braccetto e si mettono a cantare quella melodia dolce, in yiddish. E’ un momento bellissimo. Alla fine, tutti commossi: suonatori, cantanti per caso e spettatori.
A poche centinaia di metri c’è la casa dove stava Hitler e la birreria dove faceva i suoi discorsi. Ora c’è una celebrazione in grande stile del parlamento europeo e questa piccola scena davvero commovente

antonia | 11/05/2012 ore 17:14:35

 

Bravo Fabrizio Ferrandelli che ha rifiutato l'apparentamento con le liste perdenti in consiglio comunale.
Se mi chiedete cos'è: la possibilità che la geniale legge elettorale siciliana concede a un candidato al ballottaggio di rigare la fiancata della macchina del suo concorrente.

roberto alajmo | 11/05/2012 ore 16:58:31

 

Qualcosa mi fa pensare che a entrambi i candidati è stato somministrato del brumuro, per fortuna.

roberto alajmo | 11/05/2012 ore 15:10:21

 

Il vincitore prox venturo alla poltrona di sindaco di Shit City denuncia già la possibilità di brogli. Qualcuno gli dica di prendere un sedativo.

maramaus | 11/05/2012 ore 13:12:17

 

Per la sòla temevo soltanto le Poste, sul prodotto so di andare a colpo sicuro.

yorick | 11/05/2012 ore 09:56:52

 

Grazie, Yorick. Sii clemente.

roberto alajmo | 11/05/2012 ore 08:59:45

 

Ahia, Antonio, mi prendo la tirata d'orecchie pedagogica ma ribadisco il concetto: ieri pomeriggio ho comprato il libro dal sito di Navarra Editore. Tra qualche giorno ti dirò se ho preso la sòla (come si dice a Roma) o no.

yorick | 11/05/2012 ore 07:32:58 | @

 

Ma è un cornino veniale.

roberto alajmo | 11/05/2012 ore 07:18:55

 

io sono "cornuta" ! Non sono potuta venire!

fara | 11/05/2012 ore 06:10:57

 

Grazie, Rosi.
Grazie a tutti quelli che c'erano e anche a quelli che non sono potuti venire.
Vi abbraccio tutti.

roberto alajmo | 11/05/2012 ore 04:59:57

 

Bella la tua cronaca Rosi, ci hai portato il sentire più che il vedere. Gli occhi dell'anima.

GIlda | 10/05/2012 ore 22:45:44

 

Bella la tua cronaca Rosi, ci hai portato il sentire più che il vedere. Gli occhi dell'anima.

GIlda | 10/05/2012 ore 22:45:02

 

l'imbrunire di uno spazio gremito, per venti anni trascorsi come un chiodo, o un giorno, fra le colonne d'atrio che racchiudono un silenzio quadrato di sassi di mare ed alghe verdi. Calore di sguardi, sorrisi e una voce leggera...come quell'azzurro di primo cielo sulla cupola di Casa Professa, testimone dell'altra.... Commossa di fremiti trattenuti e composti. Limpida, di giustizia. E noi, a desiderare che dallo schermo bianco come un lenzuolo, non la voce ma l'uomo, tornasse, tra noi.

rosi | 10/05/2012 ore 22:38:28 | @

 

Forse Navarra Editore ci avrà pensato da sé a fare della presentazione del libro un bel video da inserire su Youtube, oppure lo farà in una delle prossime presentazioni nei capoluoghi siciliani. Per adesso non disturbiamo i protagonisti della serata, saranno beatamente ad una meritata cena in un ristorante esclusivo della nostra capitale.

Yorick Yorick, ma che dici?, quella è una vetrina approntata per propagandare il libro. Mi hai preso proprio per un dilettante dilettante. Una tiratina d'orecchie.

Antonio Carollo | 10/05/2012 ore 21:00:18

 

Mi unisco alla richiesta di Antonio. Ma anche la presentazione di stasera si troverà su Navarra ed.?
RA: in bocca al lupo!

Gilda | 10/05/2012 ore 18:52:50

 

Antonio, si può trovare sul sito di Navarra Editore:
Opss.... volevo mettere un link e ho fatto un macello. Scusate!
[LINK]

yorick | 10/05/2012 ore 18:18:47 | @

 

Antonio, si può trovare sul sito di Navarra Editore:
mentre l’attuale momento di recessione mondiale potrebbe essere analizzato studiando i testi di Wrecking Ball, i Bruce Springsteen

yorick | 10/05/2012 ore 18:17:59 | @

 

Su Youtube si vede di tutto, anche film completi. Noi emigrati abbiamo seguito la campagna elettorale di Palermo quasi come di presenza. Stasera qualche amico, o appassionato, dovrebbe riprendere la presentazione alla Biblioteca comunale di "Un lenzuolo contro la mafia" e inserirla su Youtube. Sarebbe un un servizio impagabile. Anzi a pensarci bene dovrebbe provvedere la casa editrice Navarra, per una maggiore diffusione del libro.

Antonio Carollo | 10/05/2012 ore 17:24:13

 

Antonio, ti consiglio un libro di Rumiz: La Secessione Leggera - dove nasce la rabbia del profondo nord.
E' del 2001 ma ancora attuale
Siccome fra pochi giorni andrò in Italia cercherò lì il libro di Roberto

antonia | 10/05/2012 ore 15:19:40

 

Ci vediamo lì!!! :) :) :)

Eliana | 10/05/2012 ore 12:39:59

 

Abbi pazienza, Antonio. Il libro è appena uscito, e la distribuzione funziona un po' a dorso di mulo.

roberto alajmo | 10/05/2012 ore 12:36:02

 

Ho fatto il giro delle sette chiese: niente, le librerie on line, a cominciare da amazon.it, non dispongono ancora di "Un lenzuolo contro la mafia". Pazienza, proverò domattina. Però ho fatto un'interessante scoperta che riguarda un fatto editoriale palermitano del 1993.
Su Repubblica ho beccato l'e-book di Curzio Maltese uscito oggi, "Viaggio nella crisi della Lega". In trenta secondi l'ho scaricato nel PC. Ho letto già l'introduzione di Ilvo Diamanti e una prima parte del libretto. Spesa euro 0,99.

Antonio Carollo | 10/05/2012 ore 12:03:37

 

Ma lo è! Irredimibile.

fara | 10/05/2012 ore 08:46:18

 

A Roma il tesserino elettorale se non erro, te lo portano a casa.Sembrerebbe che a Palermo tutte le istituzioni lavorino per produrre lo stesso prodotto, il famigerato bastone che si incastra tra tutte le ruote che provino a girare col intento di migliorare qualcosa.

Csilla | 10/05/2012 ore 07:57:25

 

Roberto, vivrò con lo stampo "cornuto" per il resto della mia vita ma stasera non ci sarò. Peròòòòòòò, lo voglio!:) Il libro, quindi attendo informazioni relative alla distribuzione.
"L'agriturismo democratico" che gestiscono Paola&Co E'IL PIU' BELLO DI LAMPEDUSA.

Csilla | 10/05/2012 ore 07:48:09

 

Paola, vi penserò. E riservami una camera per la prossima estate.
(Per chi non lo sapesse: Paola gestisce un agriturismo democratico fra i più belli di Lampedusa)

roberto alajmo | 09/05/2012 ore 19:13:50

 

Mi sconsoli, RA.

fara | 09/05/2012 ore 18:40:55

 

RA: se hai voglia di una vacanza, sappi che qui domenica ci sarà una grande festa in piazza per celebrare il nostro nuovo sindaco.
Siete tutti invitati.

Paola | 09/05/2012 ore 17:55:07

 

La seconda che hai detto, Fara. Di gran lunga.

roberto alajmo | 09/05/2012 ore 15:23:30

 

Fara, hai ragione. Basterebbe informatizzare le liste elettorali e affidare ai presidenti di seggio elettorale, e a un suo delegato, il compito di rilasciare seduta stante, tramite computer, il tesserino prescritto. Consolati, una mancanza simile non si verifica solo a Palermo.

Antonio Carollo | 09/05/2012 ore 14:37:21

 

Domenica ho esaurito il mio tesserino elettorale. La gentile scrutinatrice mi ha informato che dovrò farmene rilasciare un altro e per far ciò dovrò recarmi, in orario di ufficio, agli uffici comunali di Piazza Giulio Cesare . Bene. Io potrò farlo. Ma mia zia che ha 86 anni? e mia suocera che ne ha 88? e mia figlia che ne ha 28 ma lavora e quindi è impegnata in orario d'ufficio? Dovrà perdere una giornata di lavoro? E l'amico di mia figlia che è disabile come fa a recarsi a Piazza Giulio Cesare? Quanto gli verrà a costare tra taxi e accompagnatore il ritiro del tesserino elettorale?
Ma quando "organizzano" queste mirabili modernità elettorali, a queste situazioni, molto più diffuse di quanto non si creda, ci pensano?

fara | 09/05/2012 ore 14:01:00

 

Roberto, Viareggio è una cittadina di 68.000 abitanti, eppure un libro di un intellettuale viareggino è stato presentato in anteprima alla Croce Verde e dopo una settimana al Palazzo Paolina. Sempre con parecchio pubblico. Palermo, 680.000 abitanti, ha ben altre possibilità e spazi. Poi ci sono alla mia portata anche Bagheria, Termini Imerese e Cefalù. In qualche altra presentazione ti pescherò.
Per quanto riguarda l'incidenza degli intellettuali sulla società io non sarei tanto pessimista. La storia non si ferma. A volte ha degli scatti, delle accelerazioni. Questo mi sembra il momento giusto per un avanzamento. Il lavoro degli intellettuali è un buon carburante, oltre che una lampadina che illumina la strada.

Antonio Carollo | 09/05/2012 ore 13:37:24

 

Una domanda. Seria.
Gli intellettuali riescono a cambiare la società o è la società che cambia gli intellettuali?

fara | 09/05/2012 ore 13:26:31

 

@ l'ultimo commento di RA :
:-)

fara | 09/05/2012 ore 13:23:37

 

Grazie della stima, Antonio.
Nel caso, farò una presentazione mirata, solo per te.
Lasciami solo dubitare sulla capacità di incidere sulla società da parte degli intellettuali.
E non per via degli intellettuali: per via della società.

roberto alajmo | 09/05/2012 ore 13:08:37

 

Sarò in Sicilia ai primi di giugno. Spero ci siano altre presentazioni del nuovo libro di RA. L'ho cercato in Rete ma forse è ancora presto per trovarcelo.
Auguro all'Autore un impatto felice sul pubblico palermitano (e del mondo). Il tema del libro è centratissimo, in un momento in cui si sta materializzando una svolta in politica e in campo culturale e sociale (si spera, indizi del nuovo corso sono la caduta di Berlusconi, il Governo tecnico, l'affermazione della cosiddetta anti-politica, e, per Palermo, il ritorno di un campione dell'antimafia e dell'anti-clientelismo). Da quel che intuisco il libro di RA darà una spinta ai siciliani, e agli altri italiani, verso una maggiore consapevolezza di tanti fenomeni, comprensibili e incomprensibili, fatti e misfatti, contraccolpi e reazioni degli ultimi venticinque anni di storia siciliana.
Credo anche che il libro aiuterà Orlando. Intellettuali come Alajmo (a Palermo ce n'è un nutrito gruppo) potranno svolgere con più efficacia la propria parte in una città che ha fame di riscatto sociale e culturale.

Antonio Carollo | 09/05/2012 ore 12:07:49

 

@Roberto Sergio è fedelissimo e dunque sono esente, per sua natura, dal titolo della penutimora :)
Se penso agli uomini come figure piane tracciate nello spazio, di noi, vedo una retta e un cerchio.
Se le loro geometrie si guardano, l'una ammira la perfezione della curva, l'altro la lineare coerenza dell'estensione tendente all'infinito dei suoi punti. In quella medesima direzione della retta il cerchio potrebbe scorrere e rotolare, ma produrrebbe un pensiero stancante.
La retta, in quella chiarezza proiettata d'istinto sa guardare. Il cerchio riserva lo sguardo a se stesso lo chiude al mondo che gli vive intorno, e poi gli dona l'armonia preziosa che da millenni lo contraddistingue. In quel cerchio, simbolo di fertilità ricerco la perfezione delle forme, sospendo il tempo in creative riflessioni ricerco la purezza di silenzio dello spazio che contiene. In quella retta tu poni i tuoi pensieri tendenti allo scopo di vita di scrittura con insindacabile determinazione da quando guardi il mondo. Resti te stesso e tendi l'occhio all'infinito, per tua indole. E dunque giovedì perchè mancare? Ritrovarti sarà un piacere. Grazie della stima ed amicizia, un saluto anche da Sergio.

rosi | 09/05/2012 ore 07:31:36 | @

 

Quindi verrai, Rosi? :)

roberto alajmo | 09/05/2012 ore 06:47:33

 

Iirredimibile, quel suono ha sapore corposo e dolce, nel ritmo ha qualcosa di quel "terribile" biblico di grandezza straordinaria e meravigliosa. Straordinario. E' anche fermo, privo di movimento. Ed ha la cocciutaggine di bambino irrequieto, ribelle e testardo, che mai e poi mai si metterà a pensare in modo diverso :-)

rosi | 09/05/2012 ore 06:13:42 | @

 

Il sorriso di una donna e la lineare coerenza dell'estensione all'infinito della sua immagine, sempre uguale, nel tempo, per quanti hanno goduto del privilegio di conoscerla. Noi, attraverso te ad immaginarne il carattere e dalla foto, quella natura di bellezza che mai condivideremo di lei. Ma in quell'andare lontano, chissà se i suoi pensieri tendenti all'unico scopo, passione ed obiettivo intrapreso restano, all'infinito, in quell'aura lasciata dalla sua indole. Nulla accade per caso, in questo mare di gocce che scorre della nostra esistenza...in un cielo nato per respirare, docili e attenti di quei respiri, raccogliamo il soffio che ci porterà lontano.
E se lo sguardo della nostra vela non arriva a superare il cielo, strani metalli sospesi in quel vuoto di niente brilleranno comunque di noi, per quell'azzurro che gira al sole. E dunque accontentiamoci.

rosi | 08/05/2012 ore 19:54:18 | @

 

vorrei aggiungere, a questa felice discussione, che anche Piana degli Albanesi è tornata alla sua Storia!
Felicità!!!!!!!!!!!!!
antispam: Capezzale....quello del pdl-lega :-)

marco | 08/05/2012 ore 16:53:30

 

Ahahahaha!

fara | 08/05/2012 ore 16:36:16

 

Questo, Fara.
E anche che lo scrutinio a quanto pare lo hanno affidato a quelli della Gesip.

roberto alajmo | 08/05/2012 ore 16:05:22

 

Errore nel conteggio dei voti.
La causa? Pochi sanno come si vota , neanche gli scutinatori. Pochi sanno anche che in Sicilia si vota con una legge elettorale diversa da quella del resto d'Italia.
Mi convinco sempre più che il suffragio universale dovrebbe essere sostituito da un suffragio ponderato. Non si può mandare alle urne e decidere per me una massa che non sa quello che sta facendo.
Scusate lo sfogo.

fara | 08/05/2012 ore 15:57:20

 

Maramaus: ci credi? Io sarò contento in ogni caso.
Don Diego: certo che puoi chiamarla "gazzettino di sicilia". E' sull'aggettivo "benemerita" che vorrei discutere.

roberto alajmo | 08/05/2012 ore 12:48:08

 


A proposito l'avete visto come la storia procede di pari passo ?

A Parigi PresirentHollanne chiama Palermo e Sinnacollannu vince.

Bien à vous (lo posso dire ?)

gippe | 08/05/2012 ore 12:43:19 | @

 

Stamattina al "Gazzettino di Sicilia" (Roberto, posso sempre chiamare così la benemerita trasmissione?) il Presidente dell'ARS, il gioviale Francesco Cascio, ha dichiarato che sì c'è a Palermo una sconfitta del PDL, ma in altri comuni vincono bene, e ha citato "Ciminna, Ficarazzi...". Contento lui

Don Diego | 08/05/2012 ore 12:29:10

 

Caro Roberto, e se al ballottaggio vincesse il giovane di belle speranze? Cioé l'unico che ha osato sfidare il re? Mai nessuno, dal 1985, in fondo, aveva avuto l'ardire di contraddire quanto dettato e disposto dal sommo Luca. Ma ci pensi? In ventisette anni, neppure un timido cenno, un piccolo alito, un batter lieve di ciglia: uno, insomma, capace di dire: è stato bello, ma ora tocca a me.

maramaus | 08/05/2012 ore 11:08:05

 

Giovedì alle 19, caro Don Diego.

roberto alajmo | 08/05/2012 ore 10:15:33

 

Rido, dentro di me rido a crepapelle. Fuori, per il lavoro che faccio e la gente che ho attorno, sorrido. Ma vi assicuro che mi devo trattenere. Sicuramente mi tratterrò molto meno, ad esempio, giovedì pomeriggio a Casa Professa, giusto Roberto?

Don Diego | 08/05/2012 ore 09:25:30

 

Scusate il ritardo.

roberto alajmo | 08/05/2012 ore 03:52:54

 

finalmente Palermo!

rosita | 08/05/2012 ore 00:07:11

 

Che botta alla lega dalle mie parti! A Feltre e Belluno lega soppiantata da sx giovanissima. Giunte sotto i 40. Resistono le amministrazioni leghiste che hanno ben governato, come Verona. Movimento 5 stelle piazzato sindaco nel vicentino! E vedremo i ballottaggi...
Complimenti ai Palermitani!

Gilda | 07/05/2012 ore 23:45:06

 

Lampedusa e Linosa: BUONGIORNO!

Paola | 07/05/2012 ore 23:38:37

 


.... e nello spazio di sei mesi ci siamo tolti dai piedi i due nani d'europa.

Primavera dei popoli ?

Primavera palermitana ?

gippe | 07/05/2012 ore 23:18:45 | @

 

Orlando sfiora l'elezione al primo turno (paradossalmente per avere una solida maggioranza gli conviene essere eletto al secondo turno - misteri delle leggi che confezionano i deputati dell'ARS).
Risultato trionfale, al di sopra di ogni previsione. Orlando 'il sindaco lo sa fare, (mai slogan fu più efficace e veritiero),lo sanno bene, per esperienza diretta, i palermitani, che reduci dalla ubriacatura berlusconiana sono tornati coi piedi per terra. Niente più avventure.
L'avevo presentito leggendo, tra l'altro, tanti commenti sui blog palermitani. Spero che la sicura vittoria di Orlando sia l'inizio di una svolta nel modo di amministrare la cosa pubblica in Sicilia, svolta che dovrà rivoluzionare anche la composizione stessa dell'ARS, dopo le prossime elezioni. Non più inquisiti di mafia, affaristi, maestri di clientelismo, ma gente umile, schietta, responsabile, pensosa dell'avvenire dei siciliani, ormai ridotti allo stremo non soltanto per causa della crisi economica.
Levo il calice al trionfo di Orlando, ai palermitani e alla nuova Palermo, che certamente nascerà dopo lo scossone di queste elezioni.

Antonio Carollo | 07/05/2012 ore 21:36:01

 

Cefalù ha scelto invece per la sua "rivoluzione" il pd LaPunzina,da tanti anni attivo all'opposizione...Sgarbi sarebbe al 3 posto, dopo Croci!

diana | 07/05/2012 ore 19:42:25

 

Sono soddisfatta! Mi auguro solo che non ci siano cadute di stile. Me le aspetto dal web ma non le vorrei dai contendenti. Forse è chiedere troppo

fara | 07/05/2012 ore 19:11:38

 

...e mi arrivano buone notizie anche da Lampedusa.

roberto alajmo | 07/05/2012 ore 18:44:57

 

MOLTO contento.

roberto alajmo | 07/05/2012 ore 18:35:05

 

Roberto, sei contento? Mammina si riprende il figlio suo e io non emigro.

Daniela | 07/05/2012 ore 18:16:31

 

Antonio i tuoi pezzi sono sempre di grande spessore , mi piace leggerti.

E poi vedo che sinnacollano potrebbe anche farcela, il che non dovrebbe dispiacere né a te né a me.

Mi sa che vengo per il ballottaggio.

Auguri

gippe | 07/05/2012 ore 17:29:47 | @

 

coraggio... siamo tutti palermitani!

fiorella | 07/05/2012 ore 16:06:47 | @

 

Siamo col fiato sospeso. A Orlando il numero maggiore di suffragi?, sembra di sì. Ce la farà a scavalcare il muro del cinquanta più uno per cento?, difficile.
L'altro fiato sospeso è per Cefalù. Il popolo cefaludese ha votato in massa il candidato sindaco Sgarbi?, se sì sarebbe una notizia planetaria. A prescindere dai risultati le elezioni saranno invalidate?Comunque vada una cosa è certa: l’idea del candidato sindaco ambulante di Sgarbi è geniale. Si prevede che altri personaggi di grande attrattiva seguiranno il suo esempio. Qualcuno dice che si formeranno delle squadre operative, capitanate da candidati a sindaco, esperte in tutti i rami di amministrazione, specie in cultura e rilancio turistico, pronte a prendere le redini dei comuni e a far rigare diritto i rispettivi consigli comunali. Questi personaggi con il loro seguito sembrano echeggiare le figure dei capitani di ventura, e delle loro compagnie, attive nel basso medioevo in Gran Bretagna e in Francia e, nel Rinascimento, in Italia. La differenza è che questi ultimi offrivano servizio militare, i candidati a sindaco servizio civile: aggrediscono, cioè, non nemici in armi ma i nemici della competenza, della cultura e della civiltà. Si preferisce però chiamare questi signori ‘candidati a sindaco ambulanti’ per rimarcare le loro caratteristiche pacifiche di civile impegno verso cittadinanze bisognose di una guida illuminata.

Antonio Carollo | 07/05/2012 ore 15:26:45

 

SPERIAMO che al prossimo tecnico, che penseranno eventualmente di aggiungere al governo, non dimentichino di incorporare anche il "cuore" o almeno lo dotino di lenti multifocali con cui possa mettere a fuoco anche in basso, molto in basso, dove vive la gente rispetto a lui.

Gilda | 06/05/2012 ore 23:27:03

 

Già, sperare è gratis. Speriamo!

fara | 06/05/2012 ore 23:14:32

 

Non solo Merkel, anche Monti dovrebbe capire che il governo di una nazione non può basarsi solo sulla finanza

fara | 06/05/2012 ore 23:12:53

 

@DANIELA: simpaticamente perfetta.
Speriamo davvero che Angela Merkel venga ridimensionata, perchè se l'Europa non ce la dovesse fare a starle dietro, il suo potere si incrinerebbe. La forza della Germania non può infatti fondarsi sulle ceneri di altri stati. E' forte e ne ricava qualcosa nella misura in cui non sono ancora ceneri, ma debolezze, sfinimenti... Deve capire che il suo benessere si fonda sul nostro malessere, ma è una situazione borderline che se butta dalla parte sbgliata non ce ne sarà per nessuno.

Gilda | 06/05/2012 ore 22:26:15

 

Si,un'Europa più umana...,dove al centro siano le persone, Angela Merkel deve essere un po' ridimensionata!meno male ogni tanto una buona notizia:)
per Csilla:sull'indignazione e la rabbia per le continue ingiustizie,concordo, l'unica cosa da tenere presente è che il momento della rivoluzione è in senso figurato quello dela poesia, il momento della politica è quello della prosa, e prima o poi bisogna farci i conti, quindi, avere secondo me sempre presente uno sviluppo realistico del dopo,e una formazione civile dei cittadini, perchè se la ribellione si lascia al caso tutto può
succedere,comprendendo in questo "tutto" anche soluzioni autoritarie o governanti ancora peggiori e ancora più furbi,..purtroppo è successo molte volte.

rosita | 06/05/2012 ore 20:47:40

 

Gilda, non so di cosa si tratti esattamente...è un sito in cui ci sono foto di strabici!!! Però mi è parsa perfetta!

Daniela | 06/05/2012 ore 20:44:52

 

Infatti
W Hollande, bravo les francaises. E ora spero che riesca a dare buoni consigli ad Angelina e che quest'Europa diventi un po' più umana

antonia | 06/05/2012 ore 20:16:02

 

Chissà come si metterà in Grecia. Perché prevalgono la sx radicale e l'estrema dx. Difficile governare cosi...

Gilda | 06/05/2012 ore 20:10:30

 

Ad Atene, i nazisti per la prima volta in Parlamento: avrei preferito un soffio diverso

antonia | 06/05/2012 ore 20:01:31

 


Hai ragione Antonia, e da Parigi a Atene un soffio nuovo ?

gippe | 06/05/2012 ore 19:20:50 | @

 

People have the power to redeem a world of fools
[LINK]

antonia | 06/05/2012 ore 18:49:08

 

[LINK]

L'anafora vincente

gippe | 06/05/2012 ore 17:11:25 | @

 

Grazie, Daniela.

Antonio Carollo | 06/05/2012 ore 16:20:20

 

Scalfari, Repubblica:

La massa fluttuante degli arrabbiati, proprio perché non ancorata se non alle emozioni, è ancora più pericolosa perché può essere facilmente preda della peggiore demagogia. Anche quel che resta della Lega ha purtroppo imboccato questa strada, la tesi dello sciopero fiscale è infatti pura demagogia e così tutti quelli che individuano in Equitalia il vampiro da trattare come bersaglio anche fisico. In un Paese di evasori atteggiamenti di questo tipo esprimono il massimo di irresponsabilità e di infantilismo.

Una parte dei "media" offre le sue pagine e i suoi teleschermi all'amplificazione di questi fenomeni dimenticando che i tumulti dei ciompi sono sempre stati all'origine delle tirannie.

Poche sere fa una grande rete televisiva come Sky ha dato voce per lunghi minuti al proprietario della squadra di calcio del Palermo. Tra molte altre sciocchezze, Zamparini ha rivendicato alla Regione Sicilia il diritto di battere una propria moneta. Richieste del genere non rappresentano un'opposizione e neppure una rabbiosa protesta ma una profonda e purtroppo abbastanza diffusa imbecillità.

antonia | 06/05/2012 ore 16:05:32

 

@Csilla.La cosa assurda è che italianizziamo i nomi propri e importiamo integralmente nomi comuni per cui ci sarebbe un corrispondente italiano.

Gilda | 06/05/2012 ore 14:10:23

 

Grande, Daniela! Mi assicuri che non è un carro carnevalesco?

Gilda | 06/05/2012 ore 14:01:11

 

l'affluenza alle urne mi sembra bassina, parlando in percentuali. E leggo che molti palermitani scelgono il non voto. Cos'è? Rassegnazione o qualcos'altro?

In caso il tempo a Palermo fosse schifoso come qui, spererei in un miglioramento quindi anche in un pellegrinaggio più attivo verso le urne, nelle ore rimanenti.

Csilla | 06/05/2012 ore 13:05:43

 

Roberto.......rimango dalla mia idea, è una cosa un pò orribile. Qui già si litiga con le lingue, con la lettura, con la cultura in generale, storpiamo ancor di più i nomi e stiamo a posto.Definiamo questa idea dell'italianizzazione o trascrizione come un'aiuto per i meno abili? Ci potrebbe stare ma usando le parentesi. Immagino i dibattiti secolari in tema.:)
Una volta ho sentito parlare di un viaggio all'Aja (o forse a L'Aja)...........prima di capire dove accidente dovevo andare ce n'è voluto un pò.....ma lasciamo le cose che funzionano a loro posto, non sarebbe meglio?

Csilla | 06/05/2012 ore 12:50:27

 

Battaglia donquijotesca, cara Csilla.

roberto alajmo | 06/05/2012 ore 12:07:40

 

Per augurare buon voto a tutti, ho pubblicato il pezzo di Antonio Carollo su Sgarbi sindaco di Cefalù e ho utilizzato anche la sua geniale definizione di "sindaco ambulante" per il titolo. La foto, però, l'ho trovata io. Si vede che Sgarbi non è l'unico...

Daniela | 06/05/2012 ore 11:55:52

 

ho riletto il Penultim'ora e una parola mi è punto il profondo dell'occhio; "scespiriani".....posso dirlo? E' orribile questa forzata italianizzazione dei nomi stranieri,ci ho messo un pò per convincermi che si parli di Shakespeare!

@Gippe.....la soluzione viene dall'estero, come spesso accade prerevoluzionamente parlando...il focolaio si accende fuori in terra sicura poi avviene il contagio, vengono coinvolti le anime in patria......'male estremo rimedio estremo'...è la medicina adatta al caso,gli effetti collaterali sarebbero di poco conto.Peggio di quest'agonia cosa ci potrebbe essere?
Il germoglio c'è.......

Csilla | 06/05/2012 ore 11:40:04

 


Ragazzi la posta in palio é alta, votate bene a Palermo.

Immaginate un nuovo corso in Europa che comincia anche da Palermo ?

Fuori i servili a Palermo , fuori Sarko , sinistre che avanzano in Grecia, Sgarbi decapitato sulla piazza del Duomo.

Una mia amica alle prese con i genitori che non vogliono votare Hollande perché é l'ex compagno di Segolene ... ha deciso di mettere del sonnifero nelle bevande di pranzo per addormentarli genitori prima del voto.

Le ho consigliato il cianuro.

A mali estremi, estremi rimedi.

Bien à nous

gippe | 06/05/2012 ore 11:16:50 | @

 


Roberto i miei pronostici sono piu' precisi dei tuoi e malgrado un black out dei media su sondaggi e previsioni , stamattina France Inter é andata sul sicuro :

alle 20 conosceremo il volto dell'uomo che sarà presidente della repubblica !!

E se questo é un uomo ....

gippe | 06/05/2012 ore 11:05:11 | @

 

in questo speriamo almeno che non lo sia

Giuseppe Bianca | 06/05/2012 ore 10:53:23 | @

 

Certo Giuseppe, quando il medico legale fa l'autopsia riesce sempre a capire la causa della morte. Ma è troppo tardi per porvi rimedio.

fara | 06/05/2012 ore 09:39:35

 

scusate se torno sulla vicenda cefalù e sui cefaludesi, quorum ego. il triste popolo che in questo caso ha avuto bisogno di troppi eroi, ha mancato purtroppo un'intera scommessa generazionale, e adesso procede per tentativi, il più delle volte pervicacemente sbagliati. prima poi indovinerà. buona giornata a tutti.

Giuseppe Bianca | 06/05/2012 ore 09:25:45 | @

 

Quando uso la parola 'interesse', mi incasino sempre..forse perchè nella mia mente non c'è nulla in comune tra 'interessi economici' e interesse in qualche passione da coltivare......'gli interessi', credo che sia il modo corretto ma per essere sicura, cambio parola al precedente, 'tornaconto'.

Csilla | 06/05/2012 ore 08:57:52

 

Rosita, credo che l'idea rivoluzionaria è da tempo costante in questa sede, in questo periodo mi sembra solo un poco più accentuata. Ma come potrebbe essere diversamente? L'altro giorno leggevo su La Nazione un'articolo sulla crisi/Equitalia/suicidi, il numero di morti sembrava indicare una fase in guerra armata.Nonostante tutto, l'anestetico somministrato agli italiani sembra ancora efficace, tutto questo 'casino' non basta ancora per scattare la molla, di riportare in vita, di far agire le persone. La gente è scontenta, oramai sono tutti scontenti. Ieri ho sentito una frase che mi ha fatto un pò riflettere, era del tipo 'quel che succede oggi è colpa della sinistra, del fatto che la gente non mandava giù di avere B.al governo, che non si accettava il suo modo di essere.......se ci fosse ancora B., tutto quel che succede oggi non sarebbe successo'......non so voi ma io sono stanca delle chiacchiere, di sentire tutti gli esperti esprimersi ovunque in tema di calcio e politica ma quando ci sono i fatti concreti che richiedono azione, tutti tirano i remi in barca e cala il silenzio .Come nelle dittature, come se la gente avesse paura di essere visto, guardato, identificato....teniamoci conto di una cosa, qui ancora non si tortura nelle celle del regime.Personalmente sono stufa e conoscendomi abbastanza bene,sono ai limiti della tolleranza. Se dovessi incontrare Monti o simili sulle strade di quasiasi città, forse un calcio ben mirato gli darei, tanto per iniziare. Serve l'azione non l'indignazione verbale.Le parole non servono più, questi stanno proprio esagerando, ammazzano il popolo, istigano al suicidio di massa, loro stessi sono fuori, si tengono fuori di qualsiasi discorso........intoccabili. Tocchiamoli noi, è l'unica via. Io non sono un'teppista ma la corda è troooooopo tesa, ovunque.
.....
Ora è il turno di Palermo....sto seguendo ma non so parlare di percentuali di probabilità.Spero solo che i palermitani, in massa, una volta tanto scelgono la persona più adatta per migliorare, di riportare in vita Palermo,....mettendo via tutte le congiunture mentali riguardanti le interesse personali.

Csilla | 06/05/2012 ore 08:44:25

 

Io vi dico le mie previsioni:
X: 38 %
Y: 23 %
Z: 22 %
K: 8 %
Z: 3 %
Altri: 6 %
Voi che dite?

roberto alajmo | 06/05/2012 ore 06:52:07

 

hai ragione Csilla da un po' sembra anche a me che ci sia più spontaneità, più emotività anche, nel forum, ora anche se Gippe mi prenderà in giro,dirò che ho trovato divertente il commento di Antonio, e che sono d'accordo con Antonia su ciò che si legge su Facebook riguardo Monti!ma tu guarda tutti si sono scoperti rivoluzionari,tutti contro i governi delle banche,tutti vogliono mandare a casa i politici, ma come diceva R.A. in un suo penultimora,vuoi vedere che cinque mesi fa eravamo tutti felici e contenti?So che il periodo è difficile e anche io vorrei più equità ma prima come mai non parlava nessuno?è come quando finisce una dittatura,è saltato il tappo e le critiche, anche quelle fondate, risentono della scarsa formazione civica di questi ultimi anni, evitando la logica e approdando al qualunquismo (scusate la battutaccia giuro che ci ho pensato solo mentre lo scrivevo).

rosita | 06/05/2012 ore 01:43:02

 

Roberto, grazie. E' vero, la vicenda di Cefalù è tipicamente sicil-pirandelliana, il personaggio Sgarbi può allignare solo in Italia.
Gilda, grazie anche a te. Bisogna pur divertirsi ogni tanto, no? Per il caso Cefalù occorrerebbe ben altro humor che il mio.
Troppo buoni tutt'e due.

Antonio Carollo | 06/05/2012 ore 01:03:59

 

@ Antonio, il tuo post è potentissimo.....in quanto bello.

@ Gippe......va....grazie di averlo chiesto.So che mi 'cerchi',ma io non ci sono. Non ancora.

Questo forum comincia a piacermi :), è come una 'piazza' viva. Un luogo di amicizie e antipatie, se resisti agli urti iniziali e alle regole non scritte,ci puoi stare bene.

Tratteniamo il fiato.....domani è domenica.

Csilla | 06/05/2012 ore 00:25:48

 

In bocca al lupo, Palermo.

Per quanto riguarda il mio post di qualche giorno fa, vorrei precisare:
non sono d'accordo con le iniziative del governo tecnico, molte sono davvero inique. Solo che sono stufa di ricevere sulla mia bacheca FB foto di Monti che mette il cappio alla gente, frasi del tipo "ricordatevi di chi vi rovina" ecc ecc. Mi sembra un preparazione al ritorno trionfale del Sig Levatasse.
Sono davvero convinta che ci voglia molta più solidarietà sociale

antonia | 05/05/2012 ore 23:21:38

 

Antonio, scusa, credo di non essermi espressa bene: intendevo scherzare. Il tuo pezzo è gustosissimo, raffinato e perfettamente confezionato, come sempre. L’ho letto in treno sul cellulare e il mio giovane dirimpettaio sembrava piuttosto incuriosito di fronte a questa signora matura che se la rideva con questo attrezzo tecnologico.

Gilda | 05/05/2012 ore 22:59:03

 


Io comunque so tutto ma niente dico.

Csilla come va ?

gippe | 05/05/2012 ore 22:46:55 | @

 

Antonio, mammamia che brutto sogno! Ti capita spesso? Rivedi un po' la dieta. Ti vogliamo a lungo nel forum!

Gilda | 05/05/2012 ore 19:00:25

 

E' una trama da film, Antonio. E potrebbe essere ambientata solo in Sicilia.

roberto alajmo | 05/05/2012 ore 18:45:05

 

Cefalù. Il candidato sindaco Sgarbi è stato dichiarato incandidabile dal Tribunale di Marsala e dalla Corte d'Appello di Palermo. Egli con sovrana indifferenza non ritira la sua candidatura. Il Sindaco di Cefalù e il Prefetto di Palermo chiedono al Presidente della Regione Sicilia il rinvio di quindici giorni delle elezioni per ristampare le schede elettorali senza il nome di Sgarbi. Il presidente Lombardo, disturbato nella sua olimpica maestà, risponde di no. Sgarbi se la ride, intensifica la sua campagna elettorale. La casalinga, il contadino, l'elettricista, il comune cittadino insomma, si ritrovano in cabina elettorale alle prese col magnetismo della parola Sgarbi stampata sulla scheda, magnetismo elevato all'ennesima potenza per il can can suscitato dai divieti e dalle accanite polemiche susseguenti alle pronunce giudiziarie. Tié, un bel per su Sgarbi, così imparano questi politicanti di paese che pensano solo a se stessi! Sgarbi trionfa, la sua annunciata rivoluzione l'ha catapultato sulla mitica poltrona di Sindaco di Cefalù. I sostenitori portano Sgarbi sulle loro spalle come su una sedia gestatoria. Lui fulmina il pubblico plaudente col suo sorriso smagliante, salutando con una mano e avviandosi con l'altra freneticamente i capelli ribelli più che mai. Scoppia la guerra delle intimazioni, dei ricorsi, delle diffide, dei cortei in favore e contro Sgarbi, il municipio è sbarrato da reparti di carabinieri e poliziotti affluiti da mezza Sicilia. Sgarbi dichiara con voce maschia in Piazza del Duomo che la sua rivoluzione è iniziata ma non è compiuta. Finirà dopo la completa vittoria sulla canea di legulei e tribunali scatenata contro di lui dai nemici del popolo sovrano.

Antonio Carollo | 05/05/2012 ore 18:09:11

 

@Gippe.......non scherzare!

Feste natalizie tutto l'anno come ipotetica promessa di guadagno per le ditte 'illuminatrici'.

Tra poco è 7 maggio....i miracoli in nessuna sede si compiono... all'istante. Potrebbe solo succedere che finalmente qualcuno se ne intende di bussole e trova la strada giusta da imboccare.

Csilla | 05/05/2012 ore 14:04:20

 

Cara Diana, caro Giuseppe.
Uno spunto d'ottimismo: a Cefalù il prossimo sindaco ha pochi margini di peggioramento, rispetto all'operato dei predecessori.

roberto alajmo | 05/05/2012 ore 13:08:06

 

Il popolo di Cefalù purtroppo da sempre ha poche idee ma ben confuse ed è troppo soggetti al fascino degli"eroi" e delle "eroine" del passato. Il futuro prossimo venturo sarà un post democristiano in salsa PD, un legittimo segno dei tempi.

Giuseppe Bianca | 05/05/2012 ore 10:09:41 | @

 

[LINK]

E perché non votate per lui ?

Feste natalizie tutto l'anno !!

gippe | 04/05/2012 ore 23:49:35 | @

 

Antonio:a Cefalù invece pensano di votare Sgarbi lo stesso...I comizi si sono svolti regolarmente,lui ha detto:"sarò io il sindaco di Cefalù", le schede non saranno ristampate e si voterà con "l'incandidabile" comunque "candidato", quindi con forti dubbi sul futuro delle votazioni,che potrebbero essere oggetto di ricorso e magari annullate. Credo che sia la prima volta che succede una cosa simile e doveva proprio succedere a Cefalù!

diana | 04/05/2012 ore 23:09:57

 

Candidato sindaco ambulante è una figura nuova nel panorama delle amministrazioni locali. Offrire in giro alle città qualità e talenti da parte di illustri personaggi è un'idea di grande forza innovativa. Il copyright è di Vittorio Sgarbi. Purtroppo leggi arretrate sono pronte a ostacolare iniziative come queste, fortemente proiettate verso il futuro. Cefalù, ad esempio, non può avere l'onore di avere Sgarbi come sindaco. La città ci aveva fatto la bocca, è stordita.
Si spera nell'arrivo di Marco Pannella per un digiuno ad oltranza.

Antonio Carollo | 04/05/2012 ore 21:49:52

 

proprio domenica scorsa, una intervista di Santoro su Rai tre al programma televisivo "In mezz'ora" condotto Lucia Annunziata". Si ascoltava con interesse e vero piacere, Pensavo: "mi piacerebbe se riuscisse a farcela". Ero a pranzo da un'amica che non vedevo da tempo. Immersa nel mondo delle sue consuetudini seguivo quella TV che avevo abbandonato da tempo. Non potendo esimermi dal pagare il canone, ricercavo da tempo con interesse l'informazione televisiva satellitare. E così, fra un'ampia scelta di prodotti di informazione italiani e stranieri, documentari d'eccellenza, meteo e film, avevo dimenticato felicemente giochi a premio e tutti quei programmi di uguale natura e di minimo diverso confezionamento che, nel medesimo orario, andavano sempre in onda sui nostri canali nazionali e commerciali. Per conseguenza, dimenticai Santoro, e mi dispiacque molto. Ma avevo le attenuanti. La nostra televisione era divenuta per un tempo lungo quanto il mare, una fonte di rumore e chiacchere stancanti. Al confronto, i focus di Al Jazeera Int. mi sembravano meravigliosi e le news della BBC imperdibili. Contenta che l'amica domenicale mi abbia coinvolta in quella nostra conversazione in compagnia del Dr. Santoro, scoprii che, come sempre, le sue argomentazioni erano convincenti. E spero che gli altri direttori generali in attesa di eventuale futura nomina si decidano a presentare, presto, i curricula al fine di offrire trasparenza e chiarezza allo stesso modo e che risposta giunga, per tutti gli aspiranti e per noi, paganti. A volte basta una mezz'ora per sentire che potremmo avere una Rai di qualità. Riuscirebbe a riportare l'antico piacere di seguire le trasmissioni televisive? Spero.

rosi | 04/05/2012 ore 16:14:40 | @

 

i diritti umani devono essere al primo posto,quindi è chiaro che Y.Timoshenko ha diritto a condizioni di detenzione civile,alle cure ecc. Queste illuminazioni improvvise mi sembrano però sconcertanti perchè fino all'altra settimana in Bahrein si è svolta una gara blindata in mezzo a rivolte e represioni con un morto, i campionati di atletica a marzo si sono svolti a Istanbul,nessuno si preoccupa delle condizioni dei prigionieri ,in particolare i curdi,in Turchia,e a dicembre sempre lì ci saranno campionati di nuoto,e sto parlando del 2012 senza andare a riferirsi a eventi molto più agghiaccianti di tanti anni fa tipo Argentina e Cile.Immagino che questo boicottaggio almeno costituirà un precedente,oppure è solo una tantum,"dedicato", per motivi politici e non per diritti umani? perchè ci sono casi di detenuti che gli avvocati,i familiari e i medici non li vedono proprio, e non hanno nemmeno la possibilità di mostrare foto che documentano maltrattamenti.

rosita | 04/05/2012 ore 16:06:30

 

Non si può, Marco. Scrivi qui e sarai letto.

roberto alajmo | 04/05/2012 ore 12:50:55

 

Chiedo scusa, non ho capito come si fa a scrivere un commento in calce a un articolo specifico.

Marco Pellitteri | 04/05/2012 ore 11:15:28 | @

 

Ho scritto:
Si dà tanto la colpa a Monti per quello che sta succedendo. Suicidi, gente impazzita. Facile. Si incolpa lui e buonanotte. Ma la situazione italiana non è cambiata in una notte. La vera colpa è di chi contando balle ha fatto disastri e poi ha lasciato che qualcun'altro andasse a fracassarsi le corna. Facile, anche lì.
Quindi, italiani, cercate di mirare ai bersagli giusti. La gente si suicida per le tasse, la disoccupazione, si, ma soprattutto perché si sentono soli, abbandonati. Chi perde il lavoro viene visto dagli altri come un appestato. Smettiamola. Cerchiamo innanzitutto di rendere questa società più solidale con gli anziani, i disoccupati, i poveri, i precari. Siamo parte di un sistema economico-politico sicuramente sbagliato. Ma non possiamo staccarcene da un giorno all'altro, andarcene da soli chissà dove. Le cose devono cambiare dal basso, dalla gente. A cosa serve andare a nuove elezioni con le facce, gli incapaci, i profittatori di sempre? Bisogna smettere di reagire alle cose che non vanno solo con quattro urla che ci fanno sfogare per 10 minuti per poi lasciarcene vivere altri 100 come dei pecoroni e nella più stupida indifferenza. Non possiamo più delegare a nessuno il cambiamento. Dobbiamo impegnarci noi, tutti, in prima persona, anche nelle piccole cose di ogni giorno. E soprattutto dobbiamo essere più solidali con gli altri, cominciare a rieducare i nostri figli a cercare ed apprezzare le cose reali, non i bisogni fittizi. Non si può cambiare in un momento ma se non si comincia mai non si arriverà mai ad un risultato

antonia | 04/05/2012 ore 11:07:02

 

Cara Paola, devi sapere che un occhio cerco di tenerlo sempre aperto su quello che succede a Lampedusa.
Ora Giusi Nicolini sembra potercela fare. E penso che da Lampedusa - per la sua posizione geografica, per quello che rappresenta - possa partire una rivolta civile che coinvolga l'intero paese.
Mi raccomando, lampedusani.

roberto alajmo | 04/05/2012 ore 11:02:21

 

Andare a votare felice, convinta, entusiasta, certa, fiduciosa, serena e orgogliosa del mio candidato sindaco è una sensazione che non provavo da decenni.
Grazie Giusi Nicolini (candidata sindaco a Lampedusa e Linosa)

Paola | 04/05/2012 ore 10:41:16

 

Quanto hai ragione, Yorick: se ne stanno fregiando.

roberto alajmo | 04/05/2012 ore 06:17:26

 

E' una questione di rispetto. Le aziende italiane si sono limitate a tradurre dall'inglese la frase onnipresente "le nostre persone sono la nostra risorsa più importante" (basta incollarla su google per vedere quante aziende se ne fregiano, per dirla alla Petrolini). Ma il rispetto si è perso nella traduzione.

yorick | 03/05/2012 ore 20:04:09 | @

 

Mi raccontava una mia amica di aver mandato il curriculum a diverse aziende, italiane e straniere.
Ne ha ricavato una specie di statistica.
Aziende italiane che hanno risposto in un modo o nell'altro: nessuna.
Aziende straniere che hanno risposto in un modo o nell'altro: tutte.
Forse hai ragione tu, Antonio.

roberto alajmo | 03/05/2012 ore 19:06:44

 

Roberto, non ti hanno mai risposto perché diffidano delle cose ignote come i curricula. Quel culum finale poi non li convince. Hanno una gran paura di essere presi per il cul...

Antonio Carollo | 03/05/2012 ore 19:02:11

 

Sono d'accordo con Antonio sul pastore Jones. E' ora di finirla con queste cose.

antonia | 03/05/2012 ore 16:50:51

 

Non vorrei che finisse come nelle gare di formula uno o di Moto GP . Mentre i due corridori in testa cercano di superarsi a vicenda rallentandosi, , gli inseguitori guadagnano terreno e alla prima curva utile li "infilano" entrambi

fara | 03/05/2012 ore 15:23:36

 

Csilla, un estremista, come il pastore Terry Jones, non è un pazzo, né un cretino, ma un lucido trasgressore di norme morali non scritte. Per contenerlo in qualche modo bisognerebbe trasformare queste ultime in norme penali.
Mi spiego. Il pazzo e il cretino non si pongono fini da raggiungere, l'estremista sì, essendo perfettamente consapevole delle conseguenti disastrose reazioni degli avversari. Io lo assimilerei ad un correo o ispiratore o mandante e lo condannerei ad una pena proporzionale agli orrendi reati e carneficine provocati.
Se un Governo non fa nulla per reprimere atti di fanatismo come quelli del pastore Jones si assume pesanti responsabilità morali e politiche.

Antonio Carollo | 03/05/2012 ore 13:08:04

 

Ah, Fara: non dirlo a me. Non faccio altro che vedere insulti che volano da sinistra a sinistra. E ci fosse un singolo supporter che tenga conto anche solo di sfuggita dell'esistenza di antagonisti di destra-centro-destra.
Viene in mente più che mai la storiella del pastore in lite col vicino, e dio che va a fare da messaggero di pace. "Dimmi cosa desideri e io te lo darò. Ma sappi che al tuo vicino io ne darò il doppio". Il pastore più ci pensa e più si rode, finché decide e risponde: "Mio Signore, cavami un occhio".

roberto alajmo | 03/05/2012 ore 11:42:34

 

Ho una strana sensazione: stiamo facendo sondaggi solo a sinistra. Non dimenticate che ci sono in lista anche Costa , Aricò e Caronia.

fara | 03/05/2012 ore 10:58:15

 

Oggi mi pervade un effluvio di parole, anche perchè le coincidenze espressive aumentano.
Complice il bel tempo, ho deciso di andare in ufficio a piedi, e, memore dell'infanzia, di farlo ripercorrendo l'alveo del Papireto. Quindi la via omonima, la bassura dell'Accademia di Belle Arti, l'acchianata verso il Cortile Spagnolo, poi Sant'Anna al Capo, Porta Carini, Via Volturno (zone maramautiche), San Francesco di Paola, Politeama ecc. Attraversare il Capo alle 7.30 (l'ho fatto per un paio di decenni, prima di trasferirmi a Ballarò) è stato metaforico: bancarelle due o tre, balate asciutte, branchi di cani negli atri degli edifici abbandonati, palazzine restaurate appoggiate (sì, proprio nel senso statico) su mura sberciate e pronte a crollare, silenzio (opposto al vociare dei miei anni scolastici), case e palazzi ormai ridotti a metastasi, tutto, dico tutto, trasmette la "cronaca del disastro". Se questa era "Palermo" (avoglia riempirsi la bocca di storia) bisognerà che Sindaco & C. ricomincino da qui.

Don Diego | 03/05/2012 ore 10:46:00

 

A proposito del pedalare in conseguenza del possesso (desiderato) della bicicletta cui fa riferimento Giuseppe Bianca: posseggoo da circa un annetto un bellissimo e tostissimo cagnolino che mi fa girare e perlustrare palmo a palmo Shit City. Città più lercia non esiste. Non è certo uno scoop questa mia banale osservazione: ma da quando anch'io assieme al cagnolo osservo ben bene cosa offre il mercato del marciapiedi (io lo guardo per motivi diametralmente opposti a quelli del mio adorato cagnetto) mi accorgo che non esiste millimetro quadrato su cui poggiare i piedi e le zampe che non sia un'autentica merda. Il nuovo sindaco (insisto, mi piacerebbe un derby folle a sinistra: tra di noi sinistrorsi si è scatenato un contenzioso che non ha precedenti )più che pedalare con veemenza, dovrà uscire dalla metafora bucolica e ginnica, perché gli toccherà "smerdare" e di brutto, a mio avviso coma prima e urgentissima cosa, Shit City, che per convenzione bizzarra continuiamo a chiamare Palermo.

maramaus | 03/05/2012 ore 10:24:39

 

Maramaus: non so se sperare o no che al ballottaggio vadano i due galli del pollaio di centrosinistra. La certezza di avere un sindaco di sinistra è controbilanciata da un prolungamento di questa depressiva faida che stiamo vivendo.
Antonia: interessante, ma ci devo pensare, e poi magari ci scrivo sopra.
Don Diego: però non so se hai notato che che discariche di queste settimane sono dislocate diversamente, rispetto al solito. Anche lontano dai cassonetti. E' una deriva curiosa.
E infine, benvenuto a Giuseppe.

roberto alajmo | 03/05/2012 ore 10:14:50

 

Come già scritto su FB.
Forse ho avuto un'illuminazione. Me l'ha data un libro, scritto dal corrispondente a Roma della Süddeutsche Zeitung che si chiede, dopo un paio d'anni vissuti nella Capitale, perchè ci sia così tanta differenza fra Italia e Germania. L'uomo della strada tedesco dice "politico, tu devi assomigliarmi", quello italiano "politico, come vorrei assomigliarti"

antonia | 03/05/2012 ore 09:37:46

 

L'AMORE...


E il cielo disse alla stella: "Perchè non dormi?" - Lei, vibrante rispose: "Voglio vedere quanto è buia la notte". E il cielo restò sveglio ed osservò con lei quello spazio fisico e in quella esperienza visiva tutti gli effetti di profondità parvero bidimensionali eccetto lei. L'input luminoso proveniente dalla sua fonte bambina, lo guidava alla chiarezza, una via di scampo da quella cecità che semplificava distanze e accresceva confini.

- la notte insonne aiuta ad aggiungere amore ripetuto al testo...ma quel rispetto, AMORE e ricerca nutre germogli nuovi, piccoli guizzi argentei sfuggenti, a strappi di artigli fugaci. Quel manipolare le emozioni per controllare la mente invece, brucia ed elimina l'inaccettabile...e pone lapidi sull'inamissibile.
l'Islam coltiva un suo tempo. Uomini figli della tormentata Europa hanno compiuto il percorso...su ogni uomo, e cosa del nostro passato di guerre cristiane, pioggia scese copiosa e ove restò la polvere ci pensò il vento...Passioni bruciarono anime sante d'uomini immacolati, e d'altri attaccati al sale della terra.
Oggi la diffusione delle diverse credenze del mondo, al pari dei flussi migratori del passato, acuisce i confronti tra le ideologie religiose diverse. Assistiamo a replicazioni istantanee di passioni e rabbia che, fondamentalmente, sono e restano le stesse da millenni. Ma le notizie delle torture, detenzioni, roghi e persecuzioni, si diffondono globalmente al pari della liberazione dei prigionieri, alle azioni straordinarie di coraggio eccezionale, del carattere spregiudicato dei componenti della natura umana.
Anni di opposizione vittoriosa alle guerre ed alle intolleranze vengono dimenticati in virtù di questo processo? Uomini, rimangono senza lavoro, si adattano alla vita monotona, ricercano emozione nel web. Diviene particolarmente difficile adattarsi alla vita normale in questo strano paese globale. A modulare le comunicazioni sono le immagini, o frasi che non prevedono sguardi docili di mani che si stringono o muovono spazi d'aria condivisi, per schiarire mari di gocce di luce negata.
Ma quell'esempio d'AMORE universale chiamato Gesù, per il mio personale punto di vista, è al di sopra di tutto, perchè d'esempi di luce l'uomo, per sua modesta condizione, ha bisogno.


rosi | 03/05/2012 ore 09:10:56 | @

 

Ben venga la pazzia. D'altronde sul tema c'è chi ci scrive interi "repertori"

Don Diego | 03/05/2012 ore 08:53:02

 

è tempo che palermo impazzisca in tal senso. del resto la pazzia è un modo di affrontare la disperazione, un lusso che non possiamo permetterci. poi la pedelata sarà durà per chi avrà voluto la bicicletta.

Giuseppe Bianca | 03/05/2012 ore 08:48:41 | @

 

E se questa strana e prevedibile Shit City impazzisse e perdesse per un attimo i suoi vecchi incrostamenti e si trovssse nell'inedito imbarazzo di dover scegliere tra Orlando e Ferrandelli?

maramaus | 03/05/2012 ore 08:23:17

 

Da un po' di tempo ho un canale informativo diretto con la città di Berlino. Il 1 maggio è stato ampiamente e gioiosamente festeggiato nel quartiere di Kreuzberg, con decine e decine di migliaia di persone in strada ("molte più del festino di Santa Rosalia", mi dice l'informatore), tavolate, musica, spettacoli di strada e chi più ne ha più ne metta. Molta attenzione organizzativa è stata data alla pulizia: vietato abbandonare le bottiglie, obbligatorio differenziare i rifiuti nei contenitori predisposti, ma, ciò nonostante, la quantità di gente era proprio tanta e di conseguenza un bel po' di munnizza varia per strada c'è finita. Finita la festa, in nottata sono cominciate le pulizie. La mattina alle 9 era impossibile credere che sino a poche ore prima ci fosse stata una pacifica invasione.
E quindi l'informatore mi ha chiesto: "E lì, con la Favorita come và, c'è ancora la munnizza del 25?"

Don Diego | 03/05/2012 ore 08:21:32

 

@Roberto, non c'entra niente tuo fratello, volevo solo sapere se avevi fratelli, tutto qui.

Io credo, che alla fine la religione c'entra di striscio in ciò che succede al mondo.Chi sono coloro che si attaccano alla religione? Sono più i poveri, disagiati, giusto? I conflitti reali nelle varie zone al mondo sono il motivo per l'odio, per il voler vendicarsi contro gli oppressori chiunque essi siano, portatori di democrazia inclusi.Interessi economici contro i paesi in conflitto. Persone contro persone. La religione è solo un dettaglio con cui si spiegano alcune cose.
Faccio un piccolo esempio. Se vedessi qualcuno bruciare la foto di mia madre probabilmente qualche reazione ce l'avrei perchè in questo periodo della mia vita mia madre mi è molto importante.

Il bruciare il Corano provoca una reazione forte, per un motivo simile.

Csilla | 03/05/2012 ore 08:02:29

 

Csilla: che c'entra mio fratello?
Rosi: è anche vero che in nome di dio e della religione si commettono i peggiori delitti. Mi resta il sospetto che senza tutto questo AMORE ci sarebbe più amore sulla terra.
Fara: grazie della condivisione. Mi fa piacere.
Antonia: non infierire.

roberto alajmo | 03/05/2012 ore 06:40:40

 

Incuriosita lessi anni fa il Corano. E’ con emozione che lo prestai all’amico Sergio due settimane fa, perché coltivavo da anni il ricordo di una scena emozionale di bellezza. Tra le sue pagine , con rispettosa ricerca, rivissi con l’immaginazione la bella descrizione del gesto compiuto da Gesù figlio di Maria: Plasmava con le mani la creta, la forma di una colomba prendeva vita perché soffiatovi sopra, quest’utima spiegava le ali, e alzatasi in volo si allontanava nel cielo che immaginai azzurro e sereno. Dal vangelo di Giuda trassi invece quell’unica visione desiderata dell’interno del Tempio: in quel “vedo in fondo un altare, e vedo una scritta posta in alto…” , nel testo apocrifo il racconto di Gesù giunge alla cattura e non va oltre . Ho ricordi vaghi, e non verificati di recente, che mantengono finestre emozionali care e intense.
La storia di Yoshua ben Yoseph, vissuto e divenuto simbolo di amore prezioso e caro a tutte le credenze, Vive….e rivive nei testi religiosi formati da uomini della nostra parte di emisfero. Leggerli con rispetto, nello spirito di amore e di ricerca, è segno di forza, e non debolezza dell’amore per la personale credenza religiosa perché la si sceglie in libertà. Quel Dio di pace, che vive in noi ,ci nutre di benessere. In quel manipolare le emozioni per controllare la mente, non sono germogli, ma lapidi .
Quelle diversità generano il fondamentalismo che acceca lo sguardo in monocromatismo di azioni di guerra.

rosi | 03/05/2012 ore 02:56:08 | @

 

Terry Jones è un'estremista,è uno che di testa non sta affatto lontano da Breivik.Vedo una netta somiglianza tra i 2, due estremisti pericolosi,un'omicida ed un istigatore pazzo che con il suo gesto non chiude di sicuro la strada alle possibili stragi con conseguenze inestimabili, mette a rischio la sicurezza del mondo intero. Nei paesi arabi, nelle maggior parte dei paesi arabi, è in corso una sorta di rivoluzione, armata o 'pacifica' che sia,con lo scopo di poter definire meglio un'identità nazionale, arrivare a una sorta di democrazia,di libertà. L'intervento degli americani e i loro alleati hanno lasciato l'Irak,uno stato quasi laico in precedenza, dopo anni di guerra, in balia di un conflitto interreligioso,in Libia succede la stessa cosa,in Afghanistan si sta dialogando con i taliban dopo 10 anni di guerra.La violenza dei musulmani ha un risvolto di ribellione alle strutture economiche globali,il problema non è pienamente teologico. Negli ultimi anni il rafforzamento del islam radicale è notevole,non ci sono mai state cosi tante donne con il capo coperto e il numero è in continuo aumento.Si può anche capire il fenomeno, quello di un'unione contro ogni forma di attacco, di oppressione.Mi meraviglio come gli USA possano chiudere un'occhio davanti un gesto cosi grave, compiuto in più occasioni da Jones. I servizi segreti per molto meno tolgono certi elementi di mezzo...e qui stiamo parlando di un'elemento che realmente mina la sicurezza del mondo intero.

Non può esistere legge che vieta ai pazzi ad esprimersi da pazzi,poi se consideriamo che i pazzi si credono normali.......

Csilla | 03/05/2012 ore 00:14:30

 

Ti ho condiviso su FB , RA. Non lo faccio su twitter. Gli aforismi sono carini ma a volte non bastano.

fara | 02/05/2012 ore 23:57:04

 

Ore 15,30, Antenne Bayern. Prima notizia del giornale radio: il tasso di disoccupazione in Baviera è sceso ulteriormente: è il più basso registrato negli ultimi 21 anni. Mi vergogno quasi a dirlo

antonia | 02/05/2012 ore 17:43:52

 

chiedo scusa in anticipo, ho troppi pensieri vaganti.

Ore 13, la solita e consueta musichetta preannuncia il giornale radio su Isoradio,il servizio si e no dura un minuto, parla della disoccupazione in Italia.Chiusura del nemmeno un minuto di servizio "Il resto dell'Europa va anche peggio". AMEN.Consoliamoci.Intanto, il giornale radio era veramente esauriente, non ha parlato di nulla di ciò che accade nel mondo.Restiamo informati, chi come meglio riesce.

SkyTG24,Bossi nel '99; "La Lega è l'unico partito che mette alla porta i disonesti" Però. Ma dal '99 è passato un poco di tempo, le cose cambiano, a quanto pare.

Per creare, a mio modesto parere non serve la sofferenza, qualsiasi emozione è buona per diventare ispirazione, chi scrive, chi no.

@Roberto, una domanda un poco personale. Hai fratelli/sorelle?Sarebbe un indizio saperlo.

@Maramaus, che complimento velato che hai fatto a Roberto! Dicendo che sei "un pizzico più vecchio".Non è l'età che fa per indice giovinezza.:)

Oltre il fatto che da qualche giorno sembra che stiamo frequentando un forum della madonna addolorata( scusa bis verso i credenti),noto che si è alzato il livello 'emotivo' nel comunicare e con esso, la partecipazione nel dialogo.Mi sembra una buona cosa.

La recensione, secondo me, serve invece,pur essendo solo un'opinione relativa,serve per suscitare almeno la curiosità verso il 'prodotto'.

Ho finito. Per adesso.A Roma mi direbbero, 'ma che ti droghi?'.....no, sono solo un pò su di giri.

Buona rimanenza di giornata a tutti

Csilla | 02/05/2012 ore 15:29:19

 

E' anche vero, caro Antonio, che è difficile erigere barriere legislative contro la stupidità perniciosa.
Fra l'altro gente del genere non vede l'ora di iscrivere il proprio nome sul Repertorio dei Martiri.

roberto alajmo | 02/05/2012 ore 15:17:37

 

Il gesto del recidivo reverendo Terry Jones non è da sottovalutare, tenuto conto del contesto storico in cui è avvenuto. Il Governo americano non se la può cavare con una semplice nota di dissociazione. Addirittura senza scuse. C'è un dolo grande come un macigno, cioè la consapevolezza di ritorsioni certe. Con vittime innocenti. Una giusta risposta sarebbe l'emanazione di una legge che sanzionasse simili atti.

Antonio Carollo | 02/05/2012 ore 14:47:08

 

Condivido le osservazioni e le richieste di Antonia.
Vogliamo leggere. E magari cose che si fanno leggere docilmente. Buon pranzo a tutti

Gilda | 02/05/2012 ore 13:01:16

 

Già il titolo e quello che ho letto sul tuo blog, maramaus, promettono bene

antonia | 02/05/2012 ore 12:36:52

 

Il libro ci sarebbe (brogliaccio pronto) e potrebbe essere molto divertente e anche commovente (riprenderebbe certe suggestioni della foto di RA bimbo calcistico: io sono un pizzico più vecchio). Il titolo è Latte Psicosomatico, Il Bambino che voleva guidare gli autobus (per non fare lo spazzino).

maramaus | 02/05/2012 ore 12:34:42

 

Maramaus, non parlavo del libro uscito. Quello devo ordinarlo. Parlavo di un libro nuovo. In fondo
"Il dolore non serve alla creatività. Se mi viene l'attacco di cervicalgia acuta, smetto."
sembra una frase di Woody Allen dei tempi migliori

antonia | 02/05/2012 ore 12:24:05

 

Rosita, Csilla: grazie dei grazie sul mio un po' sgrammaticato post. Che poi "sosteneva", anche se un po' più ottimista, il tuo, Rosita.
Le recensioni forse servono di più in ambito saggistico. Direi parecchio. Nel bene e nel male.
Le cerimonie servono a tutti. Vuoi dirmi, Roberto, che ad Andò non servirà la partecipazione alle presentazioni di cotanto mitiche figure?
RA: si vince qualcosa ad indovinare?

Gilda | 02/05/2012 ore 12:12:45

 

Ma quel libro è a tinte fosche, plumbee. A suo modo, divertente: nel senso di appassionante. Ipse dixit... Ecco, questa recensione non te la scordi!
Le recensioni belle, come dice RA, te le scordi, e non servono sostanzialmente a nulla. Quelle negative contengono troppi peli nell'uovo. E ti fanno diventare vendicativo facendoti derogare l'innato pacifismo.

maramaus | 02/05/2012 ore 11:28:18

 

@ Roberto: touché!

@ maramaus: riesci a fare ridere non solo con le vignette. aspetto un libro tuo!

antonia | 02/05/2012 ore 11:22:51

 

Pacchionello???!!! Quale pacchionello???!!!

roberto alajmo | 02/05/2012 ore 11:17:24

 

Il dolore non serve alla creatività. Se mi viene l'attacco di cervicalgia acuta, smetto.

maramaus | 02/05/2012 ore 11:11:54

 

Mmmmh, sono indecisa fra il pacchionello-maglia gialla ed il forzuto.

antonia | 02/05/2012 ore 11:00:50

 

Sbagliato, Antonia: ritenta, sarai più fortunata.
Quanto al resto, per quanto mi riguarda, dopo i primi tempi, ho smesso di preoccuparmi delle recensioni per due motivi.
Primo: tanto mi ricordavo solo di quelle negative.
Secondo: in ogni caso, non servono a niente.

roberto alajmo | 02/05/2012 ore 10:51:09

 

1) Mi sembra una scelta giusta, Roberto.

2) Nella foto, sei per caso il primo a sinistra in basso (accucciato)?

3) Concordo con Rosita sul dolore che, condiviso, a volte può fare meno male. Però, mi chiedo: il dolore è davvero necessario per scrivere? Perché si pensa comunemente che, in fondo, un pochino di felicità sia solo superficialità e che le cose scritte con sofferenza, con dolore, abbiano un valore ed un significato più profondo? E' un po' come la convinzione che la scrittura vera debba essere ricercata, complicata. Personalmente detesto quei libri in cui il compiacimento dello scrivere copre la storia. I modi di scrivere "arcadici" mi fanno lo stesso effetto di quei salotti (= divani e poltrone) di dubbio gusto, di legno dorato ed arzigogoli inutili. Pesanti. In fondo, scrivere non è comunicazione? Riuscire ad avere una scrittura semplice ma evocativa, musicale, non è forse un bel traguardo? E poi, per uno scrittore non dovrebbe valere più il giudizio del pubblico che quello dei critici (ma poi, i critici, chi sono?)?

antonia | 02/05/2012 ore 10:27:44

 

grazie Lina per quello che dici di me,... grazie Csilla del tuo chiarimento,grazie Gilda per il bel post:)

rosita | 02/05/2012 ore 01:28:57

 

Ormai decisamente sentimentale, il più mi pare fatto. @Rosi e Rosita: la vostra gentilezza d'animo e acutezza sono corroboranti per me, grazie.

lina | 01/05/2012 ore 20:48:24

 

Non mi sbagliavo (a pensarlo). RA ha fatto la scelta più naturale per una persona che vuole qualcos'altro per questa martoriata Palermo.

Antonio Carollo | 01/05/2012 ore 13:59:30

 

Rosi, in Sicilia oggi è bello ciò che sta lontano dalle mire dell'uomo.

Antonio Carollo | 01/05/2012 ore 13:55:24

 


Lina - Il sapore della nostra terra è dolce al ricordo ed aspro al vivere. Dunque cogli questo tempo di vita con l'energia di stanchezza che equivale al vivere! La ricerca, l'andare oltre le consuetudini, lo stesso desiderio dell'uomo di andare oltre...al pari dell'esplorare luoghi, cose e persone in fondo rappresenta quel senso della vita che la precarietà sociale della nostra amata Sicilia non ha. Qui ognuno riposa nel giusto delle sue certezze e, accecato dai colori forti e accesi degli elementi naturali, smette di guardarli, dimenticandone il senso. Ecco , qui la bellezza è uno spreco. Così come di tutto si fa spreco. Si vive male come quel dolore che l'uomo si porta dentro dal tempo in cui nacque e visse su questo mondo che corre per l'universo. Che sia utile per scrivere o meno, che si ricerchino luoghi speciali per colmare la ferita del cuore con tanta bellezza luminosa, che lo si faccia in questa stagione favorevolissima di finestre di maggior sole e buon clima che sorrideranno all'umore, poco importa, ci vuole un tempo per trovarne le motivazioni. Cogliere ogni aspetto e descriverlo, sulle pagine di una agenda da tener cara come i ricordi, condividerne le parti, affidarle alle emozioni e lasciare per associazione affiorare quei luoghi di Sicilia tanto cari. Un giorno, della maggior parte di tutte queste cose che vediamo adesso, amici, eventi a cui partecipi, luoghi, paesaggi, resterà quel vago sapore della malinconia, ricorderai gli eventi, emozioni fortissime, quelle non ti mancheranno mai, sarà così bello allora, riprendere quelle agende del tempo di bellezza che vorresti il presente.

@ all’amico
Ogni cosa ha sempre una malinconia ed una nostalgia struggente, dipende da quale punto di vista la guardi, è nella natura umana anche questo aspetto :-) Le emozioni, il modo in cui farai le associazioni nasceranno dalla sensibilità del tuo cuore che ascolta ogni giorno il tuo pensiero, e poichè vibra per la mancanza...batte in modo ancora più dolce...e dunque, e solo se un giorno lo vorrai catturerai l'attenzione dei lettori. La scrittura è esercizio, quella personale è terapeutica per elaborare tante cose e per sentirsi meno soli. Ma credo che i tuoi lavori attingano sempre a qualcosa delle tue esperienze personali- Continua a viaggiare!!! Ti fa bene se ti rende felice e ti distrae, prenditi il tuo tempo libero per coltivare il tuo cuore e i tuoi pensieri, viaggiare li rende felici, la gioia della scoperta, dell'emozione nuova, della ricerca, della bellezza di un cielo, del mare, degli alberi, dei pendii delle colline, dei monti, dei fiori...della gente nuova che per caso incontrerai, Vivi, vivi nell'amore del bello, distaccati un pò dalla efficienza ed inefficienza che ti circonda e che tuttavia nutre la tua anima al punto da distaccarti da ogni cosa che ti circonda per perseguire il tuo obiettivo di impegno. Quando lo fai ti senti bene e dunque felice di una emozione benefica. Cos'è questa se non piccola, preziosa, felicità? Atteso che la felicità intensa, appagante e completa non esiste se non per un attimo appena o un momento, un'ora o un giorno..:-) Qui al Sud, in questo amato luogo, premiato dagli dei per bellezza e condannato all'infelicità, quel vivere ripiegato su se stesso, continua sempre ed eternamente a scaricare le responsabilità su altri ed altre cose e non riesce mai, per questo, a risollevarsi. Ricordi quel mito di Prometeo e l'aquila? Eterna ripetizione del castigo. Quel fare e disfare di Penelope per non cambiare lo stato delle cose che teme. Quel Tomasi di Lampedusa che condensò la natura del vivere siciliano in quel "si cambia tutto per non cambiare niente" che è fonte e fine ultimo di ogni cosa. Vivi dunque, e perdona il mio scrivere, quel parlare di cuore così come ho fatto io. Nel vivere si ha il bisogno di una valvola di pace, e le opere d'arte, la fantasia e il cuore, sembrano le migliori.

Buon primo maggio

rosi | 01/05/2012 ore 11:03:11 | @

 

@Rosita, pensavo alla gestione del dolore......ma poi, perchè parliamo di dolore? La STORIA non è necessariamente dolore....è una storia, è la storia, avvenimenti che delineano un percorso, una parte della vita o la vita intera.

@Gilda....è bella l'ultima parte del tuo post...quant'è vero!

Csilla | 01/05/2012 ore 00:19:02

 

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